Dopo la pacifica invasione avvenuta domenica scorsa ad opera dei partecipanti al “Treno Natura”, la “Sagra del fungo e della Castagna”, prodotti tipici della zona di Vivo d’Orcia, raggiunge il suo apice in questo fine settimana. Dal pomeriggio di sabato e per tutta la domenica saranno aperti i punti ristoro esterni e quello coperto e riscaldato dove consumare gustosi piatti bagnati da ottimo vino; non mancheranno, poi, musica, caldarroste, possibilità di acquistare i due prodotti, percorrere il sentiero nel bosco che attraversa l’abetina bianca lungo il torrente Vivo, escursioni facoltative al bosco dell’Ermicciolo, con la cappella romanica e gli antichi seccatoi per le castagne ed il sentiero dell’acqua. Ultima, ma non per importanza, anche la passeggiata nel Borgo dell’Eremo, dominato dal poderoso Palazzo detto “La Contea”, tutt’oggi di proprietà della famiglia Cervini, dove sono visibili abitazioni, l’esterno della Chiesa di San Marcello, i resti di alcuni fabbricati industriali. Sarà proprio il Borgo ad ospitare, dalle ore 16 di domenica, la disfida tra i rioni Caselle e Pian delle Mura, preceduta da un simpatico e colorato corteo. Le due squadre si contenderanno la vittoria a colpi di…. “segone”, tagliando prima sei rondelle di legno su cui versare la polenta e poi altrettanti sgabelli, secondo un disciplinare preciso e sotto l’occhio attento di una giuria qualificata ed imparziale. Le note della Filarmonica “La Castigliana”, di Castiglione d’Orcia, diretta dal maestro Ivano Rossi, accompagneranno il pomeriggio di festa.