Torna puntualmente ed è sempre molto attesa la “Sagra del fungo e della castagna”, in programma a Vivo d’Orcia, dove l’Associazione Pro Loco propone questa festa ormai da molti anni, con grande successo di pubblico. Domenica 14 Ottobre dalle 12 alle 19 negli spazi coperti (riscaldati in caso di necessità), ristoro con pietanze a base di funghi porcini e castagne, all’aperto vin brulè, caldarroste, vendita di funghi porcini, castagne e prodotti tipici, mostra micologica e, dalle 14, musica itinerante con “I Misticanti”. Alle 15, dalla Piazza della Fontana, partenza dell’escursione storico-naturalistica (euro 5 adulti, gratuita per i bambini) con la guida Claudia Pierguidi (info 333-3420469) su un percorso facile che si sviluppa per 8 chilometri. Vivo d’Orcia è il paese posto più in alto sul cono amiatino: si snoda lungo la statale che collega ad Abbadia San Salvatore con un’altezza media di oltre 900 metri sul livello del mare. Nella parte a valle dell’abitato sono visibili il Palazzo Cervini, il borgo dell’Eremo ed i resti dei manufatti industriali costruiti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, sfruttando l’energia prodotta dalle acque del torrente Vivo, le stesse che sgorgano nei boschi dell’Ermicciolo – a monte dell’abitato – e che alimentano l’acquedotto che rifornisce buona parte della provincia senese. Informazioni ulteriori ai numeri 0577/873830 e 338-1761817.