“Ad oggi il personale del comparto ha oltre 50 unità in più rispetto a marzo 2017 – spiega Dario Rosini, direttore Dipartimento risorse umane – e più di 100 rispetto al 2016. Il numero è aumentato anche dal 31 dicembre scorso. Ci dispiace constatare che non sono state notate le ultime delibere pubblicate nell’Albo Pretorio aziendale, che vanno ad incrementare il personale del comparto e danno risposta agli accordi sindacali. La delibera numero 428 del 3 maggio 2018, infatti, prevede l’assunzione di 82 unità a tempo indeterminato tra infermieri, ostetriche e oss. E sono in corso le procedure per la stabilizzazione di circa 35 unità di lavoratori interinali, come previsto dalla normativa regionale e nazionale sul lavoro precario”.
Per la riorganizzazione dell’area dell’Emergenza, con la delibera numero 430 del 3 maggio 2018 verranno assunti 18 infermieri a tempo determinato per un anno, in attesa di poter avere lo stesso numero di infermieri a tempo indeterminato tramite la mobilità interaziendale bandita in tempi brevi. Infermieri che saranno destinati all’area Emergenza Urgenza, dove anche i sindacati avevano richiesto più personale.
“L’Asl non è venuta meno su quanto pattuito con i sindacati neanche sui tempi di vestizione. E’ stata avviata la procedura che comporta inevitabili tempi tecnici per l’aggiornamento del sistema – continua Rosini – Questo non inciderà sul buon esito dell’accordo che partirà comunque retroattivamente dal 16 aprile. Trovare soluzioni e percorsi condivisi con i rappresentati dei lavoratori è la priorità dell’Asl Toscana sud est. Ci siamo già attivati per mettere in calendario il prossimo incontro con tutte le sigle sindacali quando la nuova RSU appena eletta sarà operativa”.