L’offerta da 3,5 milioni per acquisire Floramiata è davvero una bella notizia, soprattutto per il fatto che la società “Amiata Flor Srl” è partecipata da tre società nazionali di grande prestigio come Tesi Group di Pistoia, Findeco della Valdelsa e Barile Flowers Service di Terlizzi. Una garanzia per la continuità produttiva e in prospettiva per la tutela di chi è occupato con Floramiata.
La lunga crisi dell’azienda di Piancastagnaio potrebbe così entro breve avere un esito positivo. Naturalmente è presto per trarre conclusioni e bisogna essere cauti, soprattutto nel creare aspettative. Tuttavia la solidità e competenza delle tre aziende consorziate che hanno depositato l’offerta al tribunale di Siena, ci inducono all’ottimismo. Con la speranza di veder riprendere un’attività storica come quella di Floramiata.