È tornato, dopo la pausa forzata dello scorso anno, il “Mercatino della solidarietà” con le creazioni manuali degli alunni delle scuola primaria castiglionese, coinvolgendo anche gli alunni della scuola per l’infanzia. Il ricavato, grazie alla generosità di famiglie, ma anche privati cittadini, insegnanti, personale ausiliario scolastico e della mensa hanno contribuito, ricevendo in cambio, a scelta, l’oggettistica realizzata dagli alunni coadiuvati dalle maestre. È stata raccolta una buona somma di denaro, usata per acquistare dosi di vaccino, partecipando all’iniziativa delle Cooperative di consumo per vaccinare 300mila persone in Africa contro il Covid. Gli adulti di domani hanno capito come persino cose indispensabili non è scontato averle in altre parti del mondo, anche quando si tratta di farmaci che salvano la vita. In appendice segnaliamo l’essenziale presepe allestito dalle scuole in una stanza al centro del paese: un’aula scolastica con, sulla cattedra, una Natività realizzata con matite colorate, corredata da una frase di Malala Yousafzai, 24enne attivista pakistana per il diritto all’educazione delle ragazze, destinataria nel 2014 del premio Nobel per la pace: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne, sono le nostre armi più potenti”