Il nostro Partito pur non essendo in Consiglio Comunale ha sempre continuato ad occuparsi dei problemi amministrativi, soprattutto quelli più importanti per la collettività. Il bilancio di previsione e il piano delle opere pubbliche, sia annuali che triennali, sono sempre degli osservati speciali e dovrebbero essere al centro delle attenzioni dei consiglieri comunali, sia di maggioranza sia di minoranza.
Il Consiglio Comunale di Santa Fiora ha approvato il bilancio di previsione annuale e triennale 2022/24 il 28 dicembre 2021 ma l’ha pubblicato sull’Albo Pretorio on line, dopo una lunga riflessione, solo il 22 gennaio 2022. Però una cosa positiva, durante queste settimane di ritardo,l’amministrazione l’ha fatta: ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la registrazione video del Consiglio del 28 dicembre, quindi pur non avendo potuto leggere gli atti ufficiali, abbiamo ascoltato i lavori del Consiglio e, soprattutto, la descrizione che il Sindaco ha fatto delle proposte della propria maggioranza sul tema del bilancio. Il fatto che sia frutto di un lavoro collettivo lo supponiamo perché in realtà non c’è stato alcun consigliere di maggioranza che abbia pronunciato una parola, limitandosi ad alzare la mano per approvare i vari atti. Una cosa che sicuramente ci ha negativamente colpito è che la minoranza di destra si sia astenuta, come negli anni precedenti, su tutti i punti all’ordine del giorno.
È una decisione che non riusciamo a comprendere, considerando che l’opposizione non per pregiudizio illogico, ma per un orientamento politico espresso anche durante la campagna elettorale, asserendo di sostenere politiche molto diverse. Comunque, è una loro libera scelta. Dalla registrazione del Consiglio abbiamo ascoltato una lunga dissertazione del Sindaco sul piano delle opere pubbliche, finalizzata a dimostrare quanto questa Amministrazione sia brava, ma soprattutto quanto sia bravo lui a fare il Sindaco.
Gran parte della seduta è stata dedicata a questo e non è stata detta una sola parola sul contenuto del bilancio, sulle entrate e sulle uscite previste, ripetiamo: nemmeno una parola, anzi il Sindaco ha detto: “dato che vi ho spiegato in dettaglio il piano delle opere pubbliche è superfluo che vi descriva il bilancio, lo do per letto e lo metto in votazione”.
Incredibile ma vero .Comunque, esattamente come già affermammo un anno fa, noi di Rifondazione Comunista, da sempre, impegniamo costantemente un poco del nostro tempo per tentare di capire cosa c’è scritto in questi Bilanci, e confessiamo che facciamo sempre più fatica a decifrarli perché il metodo di compilazione dei moduli standard dei bilanci stessi (gli allegati, le note integrative, i pareri, ecc.)rendono di scarsa comprensione questo atto che dovrebbe essere decifrabile da chiunque senza intermediazioni politiche. Ma la situazione è questa e quindi, con un po’ di affanno tentiamo di capire dove vogliono andare a parare gli amministratori di turno.
Il 2022 è il decimo e ultimo anno nel quale questa amministrazione incasserà 1.560.000 Euro daparte di Enel come compensazioni ambientali per la costruzione della centrale Bagnore 4, ed infatti abbiamo controllato con attenzione sia le cifre relative al 2022, ma soprattutto quelle dei prossimi anni 2023/24 perché senza quella cifra notevole, alcune cose dovranno necessariamente cambiare.
È utile ricordare che le norme di legge fissano l’obbligo che il bilancio di previsione deve essere triennale e che vi deve essere, oltre alla coerenza, un’assoluta corrispondenza tra le tre annualità .
In questi dieci anni l’amministrazione ha dissipato una cifra enorme senza modificare la realtà economica e sociale di Santa Fiora; ha fatto tanta animazione, si è iscritta (pagando la relativa quota annuale) a club e associazioni, ha spesso occupato spazi sui mass media per auto magnificare le proprie iniziative, ma il risultato finale è largamente insufficiente.
Valutando i dati sulla situazione demografica di Santa Fiora, sappiamo che nel 2011 gli abitanti del nostro comune erano 2.706, mentre gli ultimi dati del 2021, rilevabili sul sito ufficiale de l’Istat, indicano in 2.490 quelli attuali,quindi la differenza segna meno 216 abitanti.
L’istituto demografico indica anche che il numero delle famiglie, che nel 2011 erano 1399, oggi sono 1.323, quindi il numero medio dei componenti per nucleo familiare e di circa 1,8 cittadini, il che significa che la quantità di famiglie monocomponenti è molto alto. Siamo convinti che nessuno dei nostri amministratori abbia impiegato un poco del proprio prezioso tempo per fare queste verifiche ufficiali.
Comunque, tornando al bilancio previsionale, uno dei primi dati che come ogni anno sottolineiamo è che le risorse di provenienza geotermica avrebbero dovuto essere utilizzate interamente in spese per investimenti, ma regolarmente sono state usate per le spese correnti, con effetti molto negativi.
Nel 2021 per la spesa corrente erano stati utilizzati 651 mila Euro di questi introiti, nel 2022 ne saranno impiegati 495 mila. Ovviamente nel 2023, e successivamente, questa cifra scende a zero e l’amministrazione dovrà reperire i soldi altrove, ovvero effettuerà tagli consistenti e aumentare le entrate.
Già questo anno le addizionali Irpef, l’Imu e altre tariffe non sono affatto leggere, ma nei prossimi anni verosimilmente gli aumenti su questo saranno consistenti. Proprio sulla differenza tra 2022/2023 ci siamo soffermati con attenzione e abbiamo calcolato che nella parte corrente, al Titolo 1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa ci sarà un aumento di 123 mila Euro che, secondo la nostra interpretazione, saranno frutto dell’aumento rispettivamente di 70 mila sull’IMU e 53 mila Addizionale Irpef. Un altro aumento di 37 mila Euro sarà per entrate extratributarie (esclusa geotermia); inoltre troviamo meno 99 mila Euro per trasferimenti correnti, oltre a meno 1,56 milioni per proventi geotermia.
Sul fronte dei tagli alcune voci sono oscure, altre invece molto chiare; citiamo le più significative:
Organi istituzionali -69.796, Segreteria generale -45.000, Ufficio tecnico -16.500.
Complessivamente per la
Missione 01- Servizi istituzionali, generali e di gestione il taglio sarà di meno 140.952 Euro.
Missione 03 – Ordine pubblico e sicurezza meno 9.789.
Missione 04 – Istruzione e diritto allo studiomeno 15.450 Euro.
Missione 05 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali meno 66.377Euro.
Missione 06 – Politiche giovanili, sport e tempo libero meno 6.694 Euro.
Missione 07 -Sviluppo e valorizzazione del Turismo meno 48.757 Euro.
Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (asili nido, anziani ecc.) meno 37.842 Euro.
Missione 14 – Sviluppo economico e competitività (industria, PMI, artigianato) meno 64.601 Euro.
Missione 20 – Fondi e accantonamenti meno 24.578 Euro.
Queste sono alcune cose che abbiamo dedotto dalla lettura di un bilancio che, come già affermato, è inaccessibile per la quantità di allegati. Tutto ciò contribuisce a non far capire ai cittadini quali decisioni vengono assunte e che destinazione prendono le uscite finanziarie.
Sappia comunque questa maggioranza e il Sindaco che la guida, che noi di Rifondazione Comunista ci saremo sempre per verificare cosa succede all’interno del palazzo non fidandoci dei comunicati dell’ufficio stampa o dei tanti interventi sui social network che beatificano quasi quotidianamente questa amministrazione.
Il 30 gennaio scorso ci siamo imbattuti in un articolo/intervista al Sindaco, pubblicato dal Corriere Fiorentino dove abbiamo letto le lamentele di Balocchi nei confronti della Regione Toscana per il mancato finanziamento dell’opera che (a suo parere) è la cosa più incredibile mai immaginata per Santa Fiora, ovvero il recupero dell’ex albergo Pratuccio, già acquistato dal Comune, per la trasformazione in smart working village. Per adesso non aggiungiamo nulla rispetto a quanto abbiamo già dichiarato su quest’opera pensata dal Sindaco, vogliamo soltanto sottolineare come lo stesso poche settimane fa si sia profuso in elogi e attestati di stima e patenti di bravura nei confronti del Presidente della Regione e dell’Assessore all’economia e alle attività produttive, per la firma di protocolli d’intesa e di altri impegni reciprocamente assunti e garantiti. Evidentemente al nostro Sindaco ancora gli difetta l’esperienza, perché su queste cose un poco di cautela e moderazione sarebbe utile.
Rifondazione Santa Fiora