Nell’aprile scorso su Rosso di Sera scrivemmo come, anche dopo la fase acuta della pandemia, il nostro teatro comunale A. Camilleri fosse rimasto inesorabilmente chiuso.
Voci di corridoio affermavano che vi fosse un problema di sicurezza da risolvere ma, in realtà, come dimostrammo chiaramente, esso era chiuso in dipendenza del fatto che le funzioni essenziali per la conduzione del teatro stesso non erano rispettate perché non eseguite da personale idoneo, ovvero titolato a farlo.
Tradotto: era fatto in casa, alla buona e non secondo quanto le regole stabiliscono. Quindi da allora il servizio di gestione degli spettacoli e della sicurezza veniva affidato in appalto, per un importo tale che per fare ogni singolo spettacolo occorrono 807,64 euro oltre alla quota parte di 1464 euro per la verifica annuale dei motori americane (?). Quindi poco meno di mille euro…
La struttura è stata usata questa estate alcune volte, a causa del maltempo, per ospitare qualche spettacolo di Santa Fiora in musica, ma non vi è stato mai più ospitato alcun spettacolo teatrale. Non sappiamo neanche se il gestore del settore culturale, ovvero la Fondazione “Santa Fiora Cultura”, abbia in programma una stagione teatrale, o comunque qualche evento di rilievo.
Rifondazione Comunista ricorda bene, avendo nel corso del tempo seguito con attenzione la storia di questa struttura, sin da quando fu acquistata -in condizioni fatiscenti- dal Comune (Delib. CC n. 56/2005) per la modica cifra di 245 mila euro. Complessivamente per la sua realizzazione sono stati spesi ben oltre 2 milioni di euro, dotandolo delle migliori attrezzature tecniche, ed oggi l’ex Gambrinus è uno scatolone tristemente vuoto.
Una costante di questa amministrazione è che riesce ad entusiasmarsi e a propagandare quello che ancora dovrà (anzi: dovrebbe) essere realizzato e a non utilizzare quanto già c’è e che è costato un’enorme quantità di risorse pubbliche.
Ci auguriamo di essere smentiti e che la Fondazione, creata anche per la gestione del teatro, ci stupisca e proponga una serie di spettacoli adeguati ad uno dei borghi più belli d’Italia. Questo anche per dare un utile servizio ai nostri cittadini che, oltre a tenere in forma il fisico con l’uso della bellissima attrezzatura per il fitness posizionata poco lontano dal teatro, possano tenere in allenamento anche lo spirito.
Direttivo del Circolo “Raniero Amarugi” Partito della Rifondazione Comunista – Santa Fiora