E’ finalmente è arrivata la neve sul Monte Amiata, giovedì 30 novembre, con il calo delle temperature. Cannoni sparaneve in funzione nella parte alta della montagna. Ma disagi per i cittadini sia nella comunicazione viaria che in quella affidata ai cellulari. Questa volta la neve non ha beffato la montagna e come da previsioni è arrivata nella parte alta del Monte Amiata e si è abbassata fino a quote basse, dagli ottocento metri in su. Le temperature si sono notevolmente abbassate fino a meno 3 o 4 gradi. La neve a partire dalla quota della vetta Amiata, è scesa solida e a larghi fiocchi e ha incrementato lo strato già presente in Vetta, di ulteriori sette- otto centimetri e anche i prati della contessa e delle Macinaie sono stati ricoperti dal manto bianco finalmente invernale. Una delizia per gli operatori della stazione amiatina, già allertati da giorni in vista della nevicata e che hanno messo subito in azione i cannoni sparaneve, nella zona vetta per sfruttare al meglio le condizioni meteo. Intanto la quota neve si abbassava fino ai paesi che circondano la montagna e se da un lato lo spettacolo era suggestivo come da tempo non si vedeva, dall’altro la neve caduta sulle strade metteva in seria difficoltà gli automobilisti. Soprattutto nei tornanti che da Piancastagnaio portano fino a passo delle Aiole, attraverso Saragiolo, Bagnolo, Marroneto, Santa Fiora, Bagnore e fino, appunto, alle curve delle Aiole, i guidatori se la sono vista brutta. Chi non aveva pneumatici da neve ha dovuto montare le catene per scendere o salire da e verso i paesi. Alle Aiole in particolare, dove sono in corso i lavori di raddoppio della strada e dove si viaggia a senso unico alternato coi semafori per un tratto, non è mancato un camion traversato. Questo ha bloccato la circolazione per circa un’ora e si è creato un blocco di autovetture che è stato liberato soltanto dopo che il camion è stato rimesso in carreggiata. Nei paesi più in basso la neve non è arrivata, ma la burrasca di fulmini e di acqua ha provocato altri problemi, questa volta alla comunicazione telefonica. In particolare in alcune zone di Castel del Piano i cellulari sono andati completamente in tilt. Insomma un battesimo di fuoco come da sempre accade per la prima neve, che sebbene annunciata, trova sempre tutti impreparati.