Giovedì 18 Aprile prossimo venturo, si terrà a Piancastagnaio la cerimonia di intitolazione a Sergio Staino “Bobo” della Emeroteca comunale, luogo di raccolta e pubblicazione di giornali scolastici e video realizzati dagli studenti delle scuole italiane.
Il cerimoniale di intitolazione si terrà all’interno della stessa Emeroteca alle ore 10:30 e vedrà la presenza istituzionale del Sindaco, prof. Luigi Vagaggini, del Vice Sindaco Franco Capocchi, dell’Assessore alla Cultura, Roberta Sancasciani, degli Assessori Elisabetta Bensi ed Elvio Fe’, oltre ai Consiglieri comunali. Saranno presenti la moglie di Sergio Staino, signora Bruna Binasco accompagnata da almeno uno dei due figli, Michele e Ilaria Staino. Tra le altre, è prevista la partecipazione del prof. Maurizio Boldrini, Università di Siena, scrittore e giornalista professionista e del dott. Pierluigi Piccini, già sindaco di Siena, entrambi originari di Piancastagnaio. Presenti anche rappresentanti della Biblioteca Comunale “A. Ferrazzani” e dell’Associazione che gestisce le attività dell’Emeroteca.
Alla intitolazione anche dirigenti, docenti e alunni della scuola primaria e secondaria di Piancastagnaio; tra questi, quelli del progetto musicale “Crescere con la Musica” (condiviso tra Comune, Filarmonica “E. Cavallucci” e Istituto Comprensivo), i quali si esibiranno in un saggio dedicato all’evento.
L’Emeroteca comunale di Piancastagnaio, trova oggi sede all’interno dell’edificio della Scuola “Pasquale Mazzi” (ingresso parte posteriore da Viale A. Gramsci o Via Grossetana-SP18) e riporta nel suo simbolo identificativo proprio una vignetta realizzata appositamente da Staino, il quale nacque proprio a Piancastagnaio (1940) quando il babbo Giovanni era aggregato alla locale stazione dei Carabinieri.
Del resto, il Sindaco Vagaggini, incaricò Staino di dipingere il Palio delle Contrade del 2019, il quale, durante la pubblica presentazione, mostrò una forte emozione nel testimoniare il mai sopito attaccamento al territorio che, un incarico così significativo per la comunità locale, lo riportava alle origini natie espressa anche nell’opera realizzata. La coincidenza volle che fu proprio la Contrada dove “Bobo” nacque (Borgo) ad aggiudicarsi il bellissimo drappo. In tal senso, alla intitolazione è prevista la presenza delle rappresentanze in costume delle Contrade di Piancastagnaio.
Da questo e a riconoscimento della figura artistica e culturale e a pochi mesi dalla scomparsa (21 Ottobre 2023), la volontà dell’Amministrazione Comunale di intitolare a Sergio Staino l’Emeroteca, sede di una iniziativa promossa dal Comune di Piancastagnaio volta a pubblicare giornali e video scolastici partecipanti al concorso nazionale “Penne & Video Sconosciuti”, nell’ambito del Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica (MIUR-OSA).
Il cerimoniale di giovedì 18 Aprile p.v., prevede anche l’inaugurazione di una mostra di alcune delle più conosciute e significative vignette di Sergio Staino, riprodotte su apposito materiale dietro il consenso di ArtAltro, Associazione culturale di Massa Marittima, che curò la mostra di acquerelli “Bestie, bestiacce & bestioni” realizzata all’interno della Rocca di Piancastagnaio in occasione del Palio 2019. Le opere rimarranno esposte all’interno dell’Emeroteca accanto a quelle già presenti dell’artista Vittorio Traversi (1943-1996), anch’egli di Piancastagnaio.
L’intitolazione dell’emeroteca comunale a Sergio Staino, va così a concludere un percorso istituzionale condiviso anche tra i rappresentanti delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale e iniziato in una delle più recenti assemblee; dopo apposita delibera di Giunta e la successiva richiesta, il rilascio del necessario nulla osta autorizzativo all’iniziativa da parte della Prefettura di Siena.
La comunità di Piancastagnaio ha voluto così omaggiare Sergio Staino per il proprio impegno artistico e culturale oltre a ricordarne il luogo natio e i primi anni trascorsi nel paese amiatino, dallo stesso mai dimenticati in virtù di un legame sempre presente e testimoniato dalla sovente presenza di Bobo sul territorio amiatino.