I primi sei mesi del 2020 di Banca TEMA si chiudono con risultati molto buoni.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio semestrale, che presenta un utile netto al 30 giugno pari a 2,1 mln di euro. Un risultato triplicato rispetto al primo semestre 2019.
Nonostante l’emergenza Covid abbia portato alla riduzione per molti mesi della tradizionale attività bancaria e ridotto pertanto alcune delle principali entrate del periodo, il lavoro di ottimizzazione della gestione e di riduzione dei costi operativi che è stato avviato fin dalla fusione del 2016 sta dispiegando tutti i suoi frutti.
Le spese amministrative scendono infatti di 1,5 milioni di euro rispetto al giugno 2019, sia nelle spese sostenute per il personale che negli altri costi operativi.
Sono leggermente diminuite anche le rettifiche su crediti, dove la Banca presenta dei punti di eccellenza con un livello di copertura del credito deteriorato in contenzioso del 77% e del 52% per l’intero comparto NPL.
L’effetto del Covid si sente soprattutto nelle minori commissioni da servizi, mentre il margine di interesse, che ammonta a 12,3 mln di euro, risulta completamente in linea con il primo semestre 2019. Il margine di intermediazione è pari a 18,7 mln di euro, anch’esso in linea con l’anno precedente e superiore rispetto alle previsioni del piano operativo.
La raccolta diretta ha raggiunto i 964 mln di euro (+ 9 mln di euro rispetto a giugno 2019) e la raccolta indiretta si attesta a 202 milioni di euro (+ 26 mln di euro rispetto a giugno 2019).
Gli impieghi netti sono sostanzialmente stabili, mentre la componente deteriorata risulta diminuita di 5 mln di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il portafoglio titoli di proprietà al 30 giugno 2020 risulta complessivamente pari a 445 milioni di euro in aumento rispetto al 30.06.2019 di oltre 50 mln di euro. La liquidità, rappresentata dai depositi interbancari, è pari a circa 95 mln di euro, in aumento di oltre 34 mln rispetto al 30.06.2019.
Il patrimonio netto di bilancio è pari a 80 mln di euro, mentre i fondi propri, ricalcolati nell’ambito del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, sono di oltre 115 milioni di euro.
Banca TEMA si conferma, dunque, una realtà creditizia sana, solida e affidabile, come traspare anche dal rapporto tra capitale primario di classe 1 – CET1 – ed attività di rischio ponderate (CET 1 ratio) pari al 14,74% (14,56% al 31.12 dell’anno precedente), superiore alla misura vincolante di CET1 ratio assegnata; e ad un rapporto tra fondi propri ed attività di rischio ponderate (coefficiente di capitale totale) pari al 16,88% (14,75% al 31.12 dell’anno precedente), superiore alla misura di coefficiente di capitale totale vincolante assegnata alla Banca. Entrambi i valori, nell’ambito dell’appartenenza al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, vengono ricalcolati con un aumento di un punto percentuale, per cui Banca TEMA presenta un Total Capital Ratio infragruppo del 17,87%.
In un periodo caratterizzato da un’operatività totalmente rivoluzionata rispetto agli anni precedenti, con gran parte del personale in smart working e un forte rallentamento delle iniziative commerciali a causa del Covid, i numeri sono da considerarsi molto positivi e premiano tutti coloro che hanno creduto nel progetto Banca TEMA: soci, clienti, amministratori, dirigenti e collaboratori. “Abbiamo continuato a lavorare sempre a ritmo costante, garantendo, pur in un contesto reso molto difficile dal Covid, tutti i servizi necessari ad assicurare un supporto di comunità e territorio. Siamo contenti che tutti gli sforzi di questi mesi trovino positivo riscontro nei dati registrati fino ad oggi, che dimostrano la fiducia che soci e clienti ci rinnovano ogni giorno” dichiara il direttore generale Fabio Becherini, che aggiunge ”Voglio ricordare che sono state lavorate oltre 2.500 richieste della nostra clientela per la sospensione di mutui, dall’inizio dell’emergenza ad oggi, unitamente con quasi un migliaio di nuove richieste di liquidità alle quali abbiamo a vario titolo corrisposto. Abbiamo registrato nel frattempo un numero inferiore di operazioni di cassa e ATM e una diminuzione del transato POS, facilmente riconducibili agli effetti del lockdown, ma la nostra clientela in contemporanea si è orientata in modo ancora più forte verso la banca virtuale, con un consistente aumento delle operazioni effettuate tramite home banking e un numero considerevole di nuove aperture di conti on line. Gli investimenti effettuati nei primi tre anni di vita di Banca TEMA si sono rivelati di particolare utilità. Ricordo che la Banca dispone di ATM intelligenti presso tutte le filiali e questo ha consentito di poter fruire di servizi di cassa di prelevamento e versamento h24 anche nelle fasi più critiche dell’emergenza sanitaria”.
Per i risultati sinora illustrati, la soddisfazione del presidente Valter Vincio e di tutto il Consiglio di Amministrazione è unanime: “Ringraziamo tutti i nostri collaboratori che, in un periodo molto complicato e in mezzo alle tante difficoltà, hanno continuato a garantire i servizi svolti, soprattutto coloro i quali hanno lavorato quotidianamente a contatto con il pubblico, anche nel momento più duro della crisi sanitaria, e coloro che hanno gestito con professionalità l’immane lavoro aggiuntivo portato dalle giuste richieste di sospensione dei pagamenti pervenute in poco tempo dalla clientela. Tutti insieme abbiamo fatto del nostro meglio per dare risposte concrete alle esigenze di soci e clienti e intendiamo continuare a farlo anche in futuro, con i migliori auspici per un ritorno ad una ritrovata normalità”.