“Questo libro non vuole essere un libro di ricette, ce ne sono tanti, e le ricette da sole non servono a niente. Usando pochi ingredienti basici come accade nelle ricette povere,
fondamentale è la passione di chi cucina, l’amore con cui si scelgono le materie prime, la cura con cui si preparano alla cottura e la particolare attenzione nel portare in tavola al momento giusto il piatto finito.”
“Preparare un piatto semplice, ai fini del risultato finale, può essere più complicato che cucinare una specialità elaborata. Creatività e passione sono caratteristiche imprescindibili per fare il cuoco, ma studio, conoscenza e serietà sono imprescindibili per la professionalità. Non ci si improvvisa cuochi, può andare bene una volta ma poi si viene penalizzati.
Amo definirmi un oste, non è limitativo, anzi l’oste è una figura completa e non si può essere cuoco se non si è stato cameriere, non si può essere cameriere se non si è stato intrattenitore. Bisogna mettersi in gioco e le tre funzioni all’unisono fanno sì che tutto sia fatto bene.”