Muore Antonio Tongiani

98786352La comunità di Arcidosso e gli amministratori arcidossini rendono omaggio a Antonio Tongiani, morto lunedì 17 agosto all’ospedale di Castel del Piano. Il feretro è stato esposto, alle 11 di mercoledì 19 agosto nella camera ardente allestita nella sala consiliare del municipio di Arcidosso e i funerali si sono svolti alle 15 nella chiesa della Madonna Incoronata. Con Tongiani scompare uno dei personaggi che hanno fatto la storia di Arcidosso soprattutto negli anni ’70-80, nel momento in cui esistevano ancora i partiti politici storici e le battaglie si combattevano anche in modo aspro, ma costruttivo e appassionato. Tongiani era un uomo del PSI e sempre tale è rimasto anche se negli ultimi anni di vita aveva preferito rimanere esterno alla vita politica. Si era anche trasferito da Arcidosso, ed era andato a risiedere a Grosseto con la moglie Rosella Farmeschi. Ma con il paese amiatino di cui è originaria la moglie di Tongiani, aveva sempre mantenuto ben saldo il legame e le relazioni amicali. Tongiani era stato, nel suo percorso politico, presidente della Comunità montana, assessore provinciale, consigliere comunale per svariate legislature, sedendo quasi sempre nei banchi dell’opposizione quando il governo di Arcidosso era guidato da un monocolore PCI. Aveva fatto anche il vicesindaco di Arcidosso :“ Gli è mancato il ruolo di sindaco-commenta l’amico Emilio Landi, ex sindaco di Arcidosso e anch’egli di radici socialiste-poi ha rivestito tutti i ruoli possibili sia a livello comunale che comprensoriale che provinciale. E’ stato un uomo di grande cultura e umanità e ha contribuito a trovare soluzioni utili per il suo paese. Credo che Arcidosso non gli possa che essere riconoscente”. Antonio Tongiani era originario della Libia, ma era arrivato in Amiata giovanissimo e si era fermato nel paese amiatino con la moglie Rosella. Insegnava matematica all’istituto magistrale Rosmini e era amatissimo dai suoi allievi che aiutava sovente anche impartendo loro lezioni di recupero e di approfondimento, gratuite. Infatti con un collega che insegnava italiano aveva organizzato una sorta di doposcuola, dove si prestavano lezioni gratuitamente a quei ragazzi che non avevano la possibilità economica di frequentare lezioni private per rimediare le lacune o per quelli che avevano la volontà di approfondire di più gli argomenti : “Si è sempre mosso per aiutare chi ne aveva bisogno e non risparmiava consigli ai più giovani e li sosteneva in tutti i modi”, chiude Emilio Landi. La sezione del PSI di Arcidosso e alcuni esponenti della Federazione provinciale Psi di Grosseto hanno reso omaggio a Tongiani, vegliandolo a turno nella sala consiliare di Arcidosso.

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