La Postilla Amiatina, inserita nel 1087 dal notaio Rainerio in un atto è uno dei primi esempi di passaggio dal latino al volgare. Ma chi erano i soggetti della donazione e quale la loro storia? E quali, soprattutto, gli eventi che portarono a redigere l’atto? Miciarello, figlio dell’oste di Callemala, sulla via Francigena, dopo l’incontro ed i consigli di un menestrello, inizierà un percorso avventuroso che si trasformerà anche in una presa di coscienza. L’autore, sfruttando l’assonanza di ‘rebottu’ (parola contenuta nella Postilla) con ‘ribat’, costruisce attorno ai protagonisti e agli abitanti di Castel di Badia un racconto fantastico ambientato nel periodo storico tra il 1070 ed il 1087 con personaggi realmente esistiti.