Lions Amiata: un bilancio 2016 positivo e tanti nuovi progetti in cantiere

Franco Fazzi

Franco Fazzi

Forte di una nuova linfa con la presidenza di Franco Fazzi, Lions Amiata traccia un bilancio e dà le gambe a progetti futuri. Dopo un periodo di stallo, dovuto alla scomparsa di Rodolfo Fazzi che si era speso per anni per questo sodalizio, ecco che adesso il figlio Franco che ha preso in mano i remi del Lions con entusiasmo e voglia di fare, coglie i frutti del suo impegno: “Siamo riusciti a riposizionare il Lions Amiata nello scenario regionale – dice- e già sono in corso progetti importanti. Ad esempio il proseguimento delle iniziative del gemellaggio con Hannover che dura dal 2001 e dove noi andremo in visita il prossimo giugno. In questi ultimi giorni, poi, abbiamo raccolto 450 dollari in memoria del nostro socio Maurilio Toninelli, scomparso drammaticamente in un incidente stradale e ne abbiamo ricordato lo spessore di avvocato, storico e ricercatore”.

Ma a Fazzi preme sottolineare la rinascita del club sancita dalla visita a Castel del Piano del governatore Lions Antonino Poma. In questa occasione sono state elencate le iniziative lions: dalla convenzione con Abbadia San Salvatore e Arcidosso per il “libro parlato”, che rende possibile la lettura anche ai non vedenti, alla donazione di fondi per i terremotati (1000 euro), all’acquisto di un cane guida (10.000 euro), sogno che è stato possibile realizzare grazie alla vendita del calendario “Lola”; la consegna di due camper ai terremotati: “Li abbiamo consegnati a due famiglie di allevatori- spiega Fazzi- in modo che possano stare vicini ai loro greggi”.

Il calendario dei programmi futuri comincia il 12 maggio, con una conferenza sui vaccini e il 19 e il 20 maggio, sono previsti due incontri coi ragazzi delle scuole di Arcidosso e Abbadia sulla sicurezza informatica, iniziativa che rientra fra quelle del protocollo firmato dal Lions e dall’ufficio scolastico provinciale. Ma il fiore all’occhiello del club amiatino è il progetto Amerigo, per il quale l’Amiata è stata scelta come capofila: “Si tratta di dare una mano- spiega Fazzi – ai giovani in cerca di lavoro, creando una rete informativa rispetto alle richieste del mondo del lavoro, in cui i giovani possano orientarsi e interfacciarsi e diminuire il gap fra il percorso di studi e il mondo del lavoro”. E ancora, Fazzi sottolinea il volto internazionale dei progetti Lions.: “Il 4 agosto- dice- avremo un campus internazionale e accompagneremo gli ospiti ad Abbadia a vedere la bibbia amiatina e faremo loro assaggiare le nostre specialità enogastronomiche”. Intanto, a giugno, è previsto il passaggio della campana e l’elezione di un nuovo presidente per il Lions Amiata. (f.b.)

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