Le opere pubbliche di Abbadia San Salvatore in tempi di Coronavirus

Abbadia San Salvatore Parco della RimembranzaCon l’avvio della fase 2 del Coronavirus nei comuni amiatini sono ricominciati o ripresi quegli interventi inerenti ai lavori pubblici che la pandemia aveva bruscamente interrotto o addirittura impedito che vedessero la luce. A Abbadia San Salvatore i primi segnali di un tiepido risveglio si sono avuti con la ditta impegnata nella realizzazione di un impianto fotovoltaico su una falda interna del tetto del palazzo comunale.  “Si tratta di un intervento di relamping”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Niccolò Volpini. “È il primo progetto di riqualificazione energetica, grazie all’impianto della potenza di 20 kw, capace di coprire tra il 50% e il 60% del fabbisogno energetico del palazzo comunale. In più, le lampade tradizionali verranno sostituite da lampade con tecnologia led, che grazie al basso consumo di esercizio, contribuiscono a ridurre la richiesta di energia e, conseguentemente, di Co2. Ho chiesto, infine, di aggiungere un pannello all’ingresso del palazzo comunale, che permetta di vedere quando viene prodotta e quando viene utilizzata la energia del sole”. L’impianto fotovoltaico dovrebbe essere ultimato entro il mese di maggio. Altro importante intervento, di cui cittadini auspicano a breve la fine, consiste nella realizzazione del canale di by-pass di collegamento tra Fonte Risola e lo snodo all’altezza della piscina comunale. Il suo costo 1.700.000 euro, finanziato dalla Regione Toscana con risorse di cui alle ordinanze del capodipartimento della protezione civile (la numero 32 del 21 dicembre 2012 e la numero 119 del 17 ottobre 2013). Una grande opera, che si compone di più tranche, al fine di incanalare le acque che scendono dalla montagna e convogliarle all’esterno del centro abitato, evitando così i periodici e rovinosi allagamenti, che con sempre maggiore frequenza si sono verificati in gran parte del paese. Termine dei lavori previsti il mese di settembre, in anticipo rispetto a un precedente cronoprogramma, che ne stabiliva la fine nel mese di dicembre 2020. “La zona di via Fosso Canali, della piscina comunale, del laghetto Muraglione e della parte a valle del paese ora dovrebbe essere in sicurezza, mentre per via Case Nuove e l’insediamento residenziale così detto dei Puffi la situazione è inalterata”, ha spiegato Volpini. La regione toscana, però, ha concesso un nuovo finanziamento di tre milioni di euro per completare l’opera – arriviamo così ai complessivi 7 milioni di euro – e ha già richiesto la progettazione definitiva dell’ultimo bypass che dovrebbe collegare via del Laghetto con via Sabatini (Puffi). Quanto al posteggio di via delle Cantine, a servizio dei residenti del centro storico, si dovrebbe procedere celermente alla realizzazione del muro di sostegno, ora che è stato firmato il contratto con la ditta che si è aggiudicata la gara. In arrivo anche il potenziamento del museo multimediale del Parco Museo, grazie al contributo di 200.000 euro, che serviranno per l’ampliamento dei locali destinati alla logistica. In località Laghetto Verde, la realizzazione di una casina per la ricarica delle bici elettriche. E, dulcis in fundo, la apertura del “Parco della Rimembranza” (ex-pineta di via Case Nuove) nei primi giorni di giugno.

Mariella Baccheschi

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