L’Unione dei Comuni Amiata-Val d’Orcia h
a organizzato, giovedì 13 dicembre, con inizio alle ore 9,30 negli spazi del Museo multimediale “I luoghi del mercurio” di Abbadia San Salvatore (Via suor Gemma n. 5) un interessante convegno atorico e culturale sul tema “Gli archivi storici dell’Amiata e della Val d’Orcia tra passato e futuro: conservazione, tutela e valorizzazione”. I saluti istituzionali saranno curati da Francesco Fabbrizzi (presidente Unione dei Comuni organizzatrice), Francesco Maria Pizzetti (presidente del Parco Museo Miniere dell’Amiata), Fabrizio Tondi (sindaco di Abbadia), Lorenzo Valgimogli (funzionario-archivista della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana), Ilaria Marcelli (Funzionario archivista dell’Archivio di Stato di Siena) e da Caterina Del Vivo (presidente ANAI Toscana). Seguiranno poi numerosi interventi, suddivisi tra la sessione mattutina e pomeridiana. Daniele Visconti (Segretario dell’Unione dei Co,muni) relazionerà sulla “Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale dell’Amiata-Val d’Orcia”, Diana Toccafondi (già Soprintendente Archivistica per la Toscana) illustrerà il modello di cooperazione attuato in Toscana per valorizzare il patrimonio archivistico toscano, Marina Calloni (professore ordinario di filosofia politica e sociale all’Università degli studi Milano-Bicocca) presenterà la storia dell’Amiata e della Val d’Orcia come modello “glocale” e Cinzia Cardinali (Funzionario dell’Archivio di Stato senese) dirà delle “Nuove esperienze di valorizzazione degli archivi storici comunali”. Seguiranno ancora interventi di Rendato Delfiol (Ispettore onorario della Soprintenza archivista toscana), Giovanni Contini Bonaccossi (Associazione Italiana di storia orale), Barbara Adamanti (archivista e coordinatrice del progetto archivi storici dell’Amiata-Val d’Orcia), Lorenzo Valgimogli, Duccio Pasqui (direttore biblioteca “Piero Calamandrei” di Montepulciano) e di un rappresentante di “Hyperborea srl” che si occupa di metodologie e strumenti di lavoro per la conservazione degli archivi. Al termine della sessione pomeridiana è prevista una visita, “con sorpresa”, al Museo multimediale (prenotazioni al numero telefonico 0577787181).