Santa Fiora (Gr), 21 luglio 2017 – Enel Green Power esprime soddisfazione per la sentenza 914/2017, con cui il TAR della Toscana ha respinto il ricorso presentato dal Forum Ambientalista sul provvedimento di rinnovo dell’autorizzazione di Bagnore 3 relativa ai dati sulle emissioni.
Il TAR ha infatti respinto tutti i punti del ricorso, sottolineando “l’infondatezza meritale del ricorso” e precisando che i valori della tabella 4.3 sull’ammoniaca sono “valori obiettivo” e non “valori limite”, dentro i quali rientrano pienamente le centrali di Enel Green Power, che con le migliori tecnologie disponibili ha realizzato un innovativo sistema di abbattimento dell’ammoniaca, benché le emissioni rientrino a prescindere nei limiti previsti dalla normativa vigente. Il TAR definisce anche eccessivamente generico il riferimento da parte del ricorrente a “tutti gli altri inquinanti presenti nelle emissioni”.
Anche sul funzionamento degli AMIS (Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato), il TAR conferma la validità dell’esercizio degli stessi che, peraltro, con l’entrata in funzione di Bagnore 4 sono diventati tre e sono anche sostitutivi gli uni degli altri, in caso di blocco o manutenzione di uno di essi, così da garantire un’attività costante superiore al 95%. Viene anche definita da parte del TAR “assolutamente infondata la rilevazione relativa alla mancanza di un sistema di monitoraggio delle emissioni della centrale di Bagnore 3”, che è presente e capillare sia per Bagnore 3 che per Bagnore 4.
Le centrali di Bagnore e dell’Amiata rappresentano quanto di meglio la tecnologia può offrire a livello mondiale, un risultato importante ottenuto grazie alla leadership internazionale di Enel Green Power nel settore geotermico e al confronto costruttivo tra istituzioni e azienda che consente di coniugare al meglio sviluppo energetico e sostenibilità ambientale.