‘La campagna di ascolto si sta trasformando in un programma elettorale operativo, a questo sono serviti gli incontri realizzati fino ad oggi’. Queste le parole di Giovanna Longo, candidata sindaco per la lista civica di centro sinistra nel comune di Castel del Piano che, sull’elaborazione del programma, dichiara ‘non è un caso che gli incontri seguano temi come il Palio, il sociale, la scuola, la cultura, la sanità, il lavoro e l’impresa, perché sono le linee guida da cui partire per l’elaborazione di un programma definitivo che sia il più completo possibile’.
In questa prima tornata di appuntamenti, ‘la partecipazione è stata sentita e propositiva –osserva la candidata-, ho ben compreso il desiderio di tutti, di voler lavorare per una comunità unita, che abbia rapporti diretti e continuativi con l’amministrazione. Le persone hanno una gran voglia di esprimere le loro idee e di essere prese in considerazione. Anche per questo –prosegue-, la comunicazione, sia online che cartacea, avrà un ruolo importante se dovessimo vincere queste elezioni’.
Ogni incontro è documentato da una diretta Facebook e ‘il consistente numero di visualizzazioni –riporta la Longo-, ha confermato un grande interesse anche da parte di quelle persone che non hanno potuto essere presenti nelle tre serate tematiche. La conferma –prosegue- mi è stata data anche dalle telefonate che ho ricevuto e dalle persone che quotidianamente incontro per strada. Le loro osservazioni contribuiscono ad arricchire i punti programmatici. ‘ La diretta Facebook –prosegue- è un buon canale per consentire a chi non può essere presente fisicamente di partecipare e, inoltre, favorisce la trasparenza’. La Longo conta, in caso di vittoria, ‘di utilizzare questo strumento anche per i consigli comunali’.
‘Per contrastare la carenza di risorse sia umane che finanziarie -ipotizza la candidata-, ho individuato, anche grazie agli incontri con i cittadini, varie forme possibili di intervento: per quanto riguarda il reperimento di fondi, sarà importante investire in personale qualificato in grado di intercettare finanziamenti mirati a sostenere progetti’. Riguardo alla scarsità di risorse umane la Longo aggiunge che ‘le associazioni potrebbero aiutare il Comune in alcune attività, come ad esempio prendersi cura di alcune parti del paese, ricevendo in cambio dei contributi, attraverso un apposito bando. Alcune amministrazioni –riferisce la candidata-, già lo stanno facendo, si tratta, per noi, di trovare la forma giusta’.
Riguardo alla lista che sta finendo di comporre, la candidata sottolinea che è formata in buona parte da persone che si mettono a disposizione per la prima volta per una esperienza di questo genere ma -prosegue- hanno tutte le competenze utili e una gran voglia di prestare il loro contributo. L’individuazione di persone con queste caratteristiche (competenza e passione), ha richiesto il giusto tempo perché, chi partecipa –conclude-, ha una forte consapevolezza e convinzione, non è soltanto un numero’.