Quest’anno le manifestazioni sull’Amiata, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere del 25 novembre, sono state numerose e si sono svolte in vari comuni dell’Unione dei Comuni Amiata Senese.
Si è iniziato a Piancastagnaio domenica 20 novembre, dove l’Associazione Donna Amiata Val d’Orcia insieme alla sezione ANPI di Piancastagnaio ha organizzato l’incontro “70 anni dal primo voto: la lunga strada dei diritti delle donne”, che ha visto la partecipazione di alcune donne che per la prima volta hanno votato il 2 Giugno 1946. A loro e alle altre, non presenti per motivi di salute, è stata consegnato un attestato di riconoscimento, che è stato accompagnato dalla lettura di alcune loro significative testimonianze.
L’occasione ha consentito di ricordare il cammino difficile che le donne hanno percorso e continuano a percorrere per far valere i propri diritti. Tale percorso non poteva non prendere in considerazione il fenomeno della violenza di genere che è sempre molto attuale.
Nell’inizio sono stati coinvolti i ragazzi del Liceo Scientifico E. Fermi di Castel del Piano, protagonisti di un video da loro realizzato nell’ambito di un progetto europeo FIVE MEN – FIght ViolEnce against woMEN selezionato dal Dipartimento delle Pari Opportunità. Il filmato, dal titolo “#Andrea – Calcio di Rigore”, ha già avuto molti riconoscimenti a livello nazionale e ha permesso di introdurre la problematica della violenza di genere e l’azione che l’Associazione Donna Amiata Val d’Orcia quale Centro Antiviolenza opera nel territorio dell’Unione dei Comuni Amiata Senese.
Le manifestazioni si sono poi svolte anche negli altri Comuni dell’Unione, a partire dall’iniziativa che si è svolta a Radicofani con l’incontro tenutosi con studenti della Scuola Media: “Le Pari opportunità spiegate ai ragazzi”, la nuova società saranno loro.
Il 25 novembre una bella giornata in Biblioteca a San Quirico d’Orcia con il prestito straordinario di libri sulla violenza di genere.
Venerdì 25 novembre ad Abbadia San Salvatore davanti ai portici del Comune è stata predisposta un’installazione artistica per testimoniare contro la violenza sulle donne e sabato 26 le donne hanno letto “Questo non è amore”, brani scelti con cura che hanno permesso di affrontare in modo attuale e concreto il fenomeno della violenza contro le donne. Hanno collaborato SPI CGIL, Auser, LUA e l’Ass. Donna Amiata Val d’Orcia. Una realtà quella badenga che si sta mobilitando anche nella realizzazione di una collaborazione con Amnesty International.
Ha chiuso il cartellone di sensibilizzazione Castiglion d’Orcia con una rappresentazione teatrale: “Le donne amano troppo” a cura dell’Associazione Talenti Tintinnanti.
Tutte iniziative volte ad aumentare la sensibilità nei confronti di un fenomeno presente purtroppo anche nei nostri territori, dove opera l’Associazione Donna Amiata Val d’Orcia come Centro Antiviolenza e dove si possono rivolgere le donne vittime di violenza nelle diverse forme, sia fisica che psicologica. Il Centro offre un servizio di ascolto e di auto-aiuto congiuntamente a servizi di consulenza legale e psicologica, fino al supporto per un allontanamento temporaneo. Ricostruirsi un futuro è possibile! Le donne in difficoltà possono rivolgersi all’Associazione al numero 3924147596.
La Presidente del Centro Pari Opportunità Amiata Val d’Orcia Cinzia Fregoli, è rimasta più che soddisfatta da tutte queste iniziative. Questo il suo commento: “La lotta a quello che ormai è diventata una piaga sociale deve essere costante, gli eventi come questi che si sono appena svolti hanno avuto una buona partecipazione sia da parte degli Amministratori sia dalle nostre Associazioni del territorio, è importante fare squadra e non fermarsi solo alla giornata del “25 Novembre”, ogni giorno ognuno di noi può essere di aiuto agli operatori o a chi come il nostro Centro Antiviolenza può aiutare a portare avanti la nostra battaglia. Negli anni abbiamo acquisito con fatica molti dei diritti ma non possiamo permetterci quello principale ossia perdere quello principale: la vita.”