Approvata ieri dall’aula del Consiglio regionale la proposta di risoluzione in merito all’aggiornamento del Paer con la definizione delle aree non idonee per l’installazione di impianti di produzione di energia geotermica: la proposta di individuazione delle aree non idonee dovrà essere presentata al Consiglio entro 60 giorni.
“È un passaggio molto importante nel percorso di revisione e aggiornamento della normativa che regolamenta lo sfruttamento dell’energia geotermica che stiamo portando avanti sin dall’inizio di questa legislatura – spiega Stefano Baccelli, presidente della commissione Ambiente illustrando in aula la proposta di risoluzione –. Abbiamo ascoltato in commissione, poche settimane fa, la relazione dell’assessore Fratoni sul lavoro portato avanti finora sulle aree non idonee insieme ai Comuni e già ho avuto modo di giudicarlo positivamente, con questo atto impegniamo la giunta a fare un ulteriore passo in avanti. Ovvero, procedere con la zonizzazione e l’iscrizione delle aree non idonee all’installazione di impianti geotermici nel Piano ambientale ed energetico regionale. Ma chiediamo anche di valutare la possibilità di un contestuale intervento sugli strumenti di pianificazione territoriale per garantire adeguata cogenza al provvedimento”.