L’attuale situazione di Floramiata, azienda vivaistica situata nella frazione di Casa del Corto nel comune di Piancastagnaio, dichiarata fallita nell’ottobre del 2015, sta lentamente ripartendo. Il 19 febbraio scorso in Regione, a un tavolo che ha visto la presenza di sindacati (Cgil, Cisl e Uil), dei sindaci dei comuni di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, e Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, e dell’assessore regionale Cristina Greco, si è stabilito un piano per il ri assorbimento degli ex dipendenti, che prevedeva 78 assunzioni a tempo indeterminato, 5 a tempo determinato entro il 2017 e altri 19 entro il 2018. A oggi l’accordo è stato rispettato e la nuova amministrazione di Floramiata ha espresso la volontà di assumere ulteriori figure professionali specifiche, al di fuori degli ex dipendenti, scelta condivisa dal sindaco che ha sottolineato i risultati raggiunti fin’ora dalla nuova Floramiata e gli accordi rispettati. Di parere diametralmente opposto sono invece i sindacati. Attualmente Floramiata ha fermato le assunzioni, dicendosi però disponibile a assorbire personale indicato dai sindacati, ristabilendo un tavolo di dialogo.