Abbadia San Salvatore. Uno straordinario successo quello conseguito dalla XVIII° edizione del “Festival del bridge nel verde”, una manifestazione che continua a crescere e che è ormai diventata un appuntamento fisso per gli appassionati di tutta Italia (e non solo).
Il festival è nato diciotto anni fa da una straordinaria idea di Luciano Cosimi (alla cui memoria è stato dedicato il Torneo a Coppie Open), considerato la vera anima del bridge ad Abbadia, colui che ha portato questo gioco, celebre in tutto il mondo, all’interno della comunità amiatina e che ha indiscutibilmente contribuito a diffonderne la passione, creando uno dei circoli più attivi e partecipati d’Italia.
Il Festival (il bridge è uno sport riconosciuto dal CONI ed ufficialmente inserito tra le discipline olimpiche) si è via via consolidato negli anni, come conferma l’attuale presidente del Circolo di Abbadia San Salvatore, Massimiliano Prezzolini. Col tempo è diventato un punto di riferimento all’interno dei circuiti nazionali e un momento di ritrovo tradizionale per squadre ed appassionati provenienti da tutta Italia. In controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo da altre parti, il festival di Abbadia San Salvatore, che da qualche anno ha trovato una sua sede fissa in località Cantore, presso il Secondo Rifugio Amiatino, continua a crescere e ad aumentare le proprie presenze. Quest’anno oltre 300 persone hanno preso parte alla manifestazione con squadre provenienti da Firenze, Arezzo, Roma e molte altre località italiane e, per la prima volta, anche due coppie straniere. Il festival si è svolto dal 24 al 27 agosto e la gradita novità di questa edizione è rappresentata dal fatto che la maggior parte dei partecipanti ha sostato ad Abbadia per l’intera durata del torneo.
“Già dal torneo di benvenuto – Afferma Prezzolini – avevamo stabilito il record di dodici tavoli, ma la partecipazione più importante si è registrata al Torneo a Squadre Open, con una ventina di squadre partecipanti. In effetti, di tornei a squadre ve ne sono pochi in giro perché più complessi da organizzare, per questo il festival di Abbadia offre un’esperienza in più.”
Un torneo sempre più importante, dunque, anche sotto il profilo del turismo sportivo, come afferma l’assessore a turismo, sport e cultura, Luca Ventresca: “Il Festival del bridge è diventato ormai una realtà importante e imprescindibile nel panorama sportivo già incredibilmente ricco che la nostra comunità sa offrire. Il Circolo bridge di Abbadia ha fatto un lavoro straordinario nel gestire un evento che, nato dalla brillante intuizione di Luciano Cosimi, oggi è uno dei grandi momenti sportivi della nostra estate, contribuendo anche all’incremento delle presenze turistiche. Da parte mia e di tutta l’Amministrazione un ringraziamento particolare per il lavoro svolto e per il bellissimo risultato.”