Sul finire del secolo scorso, uno studioso giapponese, Masaru Emoto, fece un esperimento: espose della semplice acqua a parole gentili e a della musica; altrettanta ne espose a insulti e suoni disarmonici. Poi fotografò al microscopio le molecole di acqua congelata.
Le immagini dimostrarono come l’esposizione alle emozioni positive creava dei cristalli armonici, simmetrici e bellissimi (a differenza della seconda parte dell’esperimento, dove i cristalli risultavano irregolari ed asimetrici) .
Se la semplice esposizione a quel che si può genericamente chiamare bellezza lascia delle tracce concrete in una materia apparentemente inanimata come l’acqua, è facile pensare che il suo effetto sia ancora più efficace riferita a qualcosa di vivo e pulsante, in costante trasformazione come la vita di un borgo, o l’animo degli artisti.
A Montelaterone, l’Ass. Cult. Melquiades applica questo principio da anni, mettendo in relazione le diverse arti con il piccolo borgo dalla storia millenaria.
Una delle innumerevoli iniziative praticate nel corso dell’anno, e che hanno portato il nome di questa piccola frazione fin nelle gallerie d’arte di Parigi, è il soggiorno per artisti SesJours, giunto quest’anno alla sua quinta edizione:
Alcuni artisti visivi, provenienti dall’Europa come dal territorio, per quasi due settimane risiedono e lavorano nel paese. Il loro compito è di conoscerlo, incontrarne gli abitanti, raccogliere e lasciarsi ispirare dalle storie e dalla Storia, rielaborare il tutto e offrire in cambio la loro personale interpretazione.
Lo scopo è di nutrirsi vicendevolmente, scambiare vissuti ed esperienze e salutarsi tutti un poco più ricchi.
Quest’anno, gli artisti sono arrivati a metà ottobre, hanno lavorato alacremente e gioiosamente, e prima di ripartire, come da tradizione, offriranno una esposizione collettiva finale: venerdì 25 ottobre, a partire dalle ore 17:00 le porte dell’Ala Sinistra (in piazza della Madonna) si apriranno per accogliere chi vorrà vedere i risultati artistici, conoscerne gli autori, bere insieme un bicchiere di vino e ascoltare qualcuna delle nuove storie nate in questi giorni.
Perché lo scambio, tema di questa edizione, possa avere luogo ancora un pochino di più, e le molecole dell’acqua che in buona parte compone i nostri corpi, possano danzare e comporsi in meravigliose geometrie.
Ideazione e direzione artistica Teatro Schabernack
Organizazione ass. cult. Melquiades
Artisti partecipanti:
Jochen Meyder, Elèonore Clovis, Michela Buttignon, Ilaria Serena, Margerita Lorenzini, Francesca Bizzarri.
Con il patrocinio del comune di Arcidosso