Dipendenza da gioco, dalla Regione nuove normative

La commissione regionale sanità accoglie e approva a larga maggioranza le modifiche proposte dall’Anci Toscana per il progetto contro le ludopatie. Il testo di legge approvato aumenta il contrasto al gioco d’azzardo con importanti novità:diventano obbligatori corsi di formazione per i gestori e il personale di centri scommesse e spazi per il gioco; gli stessi spazi dovranno essere ad almeno 500 metri dai luoghi sensibili, a cui sono stati aggiunti bancomat, compro-oro e scuole dell’infanzia; aumentano le sanzioni previste per il mancato assolvimento degli obblighi previsti a carico dei gestori e del personale operante; restrizione in merito alle nuove aperture o sub-ingressi. Previsto anche un incentivo alla prevenzione.
Grande passo avanti per combattere una forma di dipendenza spesso sottovalutata ma il lavoro è ancora all’inizio, Anci continuerà a darsi da fare per modificale la regolamentazione del gioco on line e per la definizione di un’ordinanza sugli orari di interruzione del gioco, afferma il delegato di Anci Simona Neri.
Il presidente della Commissione Sanità e politiche sociali del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Scaramelli, si compiace per l’approvazione in commissione delle modifiche sulla normativa: “La Toscana è ancora una volta all’avanguardia nel contesto nazionale del contrasto al gioco d’azzardo e sostegno alla difesa da questa patologia che ha enormi conseguenze sulla vita di migliaia di persone e famiglie”.
Il testo è stato approvato a larga maggioranza con la sola astensione di Lega Nord.

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