In Amiata le telecomunicazioni sono deboli e con frequenti black out, tanto che il problema è stato oggetto dell’attenzione del consiglio regionale della Toscana. Una mozione PD recentemente approvata, infatti, chiede di superare il digital divide.
I recenti casi di interruzione del servizio hanno spinto il consiglio regionale a mettere la questione all’ordine del giorno e l’aula ha approvato una mozione del gruppo PD, illustrata da Simone Bezzini, primo firmatario, insieme con Stefano Scaramelli, Leonardo Marras, Francesco Gazzetti e Monia Monni, che impegna la giunta regionale a chiedere al gestore Telecom una verifica sulla rete toscana e sulle aree più marginali, per evitare il ripetersi di questi problemi, con le loro ripercussioni negative anche sui servizi di protezione civile. In questa prospettiva, il protocollo per il rilancio, previsto dalla delibera della Giunta, che istituisce l’area di crisi nell’area amiatina, dovrà contenere uno specifico capitolo proprio sulle telecomunicazioni.
“Assolutamente condivisibile” il testo della mozione, anche secondo Tommaso Fattori (capogruppo Sì-Toscana), che ha dichiarato il voto favorevole. Fattori ha ricordato che il problema era già stato oggetto di una propria iniziativa in occasione della discussione del piano regionale di sviluppo. Che il rapporto con le telecomunicazioni sia dovunque problematico in Amiata, lo dimostra anche l’ultimo caso di Monticello, dove si è dovuto attendere un mese per sostituire un palo pericolante. Finalmente Tim ha provveduto a sostituirlo, con soddisfazione dei fedeli di Val di Prata, visto che il palo si trova nella vallatella che porta alla sorgente miracolosa della Madonna.