Si è parlato di promozione del territorio e non solo, venerdì 28 luglio, presso la Videoteca comunale di Abbadia San Salvatore, durante il dibattito tra i rappresentanti della Regione Toscana e di Toscana Promozione Turistica e i sindaci dell’Amiata. Attualmente la Regione sta censendo le risorse del territorio, sia attuali che potenziali, per trovare la chiave di volta per rilanciare l’Amiata, storia, sport, benessere e enogastronomia le possibili strade percorribili. “La prima necessità è quella di individuare priorità condivise da tutti, fare delle scelte oculate per rilanciare il turismo, e per questo è necessario riuscire a individuare i punti di forza e le carenze del territorio amiatino. necessario creare interesse per il territorio per incrementare il turismo e di conseguenza creare lavoro”; questo il sunto del discorso dei rappresentanti della Regione e di Toscana Promozione. Il primo a intervenire nel dibattito è stato Sergio Papalini, imprenditore di Castell’Azzara, che ha posto l’attenzione sull’importanza della collaborazione tra comuni ed enti locali, senza la quale non ci potrà mai essere nessun passo avanti. Il prof. Raschi del CNR di Firenze ha ribadito la necessità di comprendere quali siano i punti di forza e le lacune del territorio: “Cosa manca, cosa invece può interessare il turismo, quali sono i veri punti di forza e come comunicare all’esterno la loro esistenza”. Il sindaco di Semproniano Miranda Brugi ha invece sottolineato come spesso la mancanza di comunicazione tra comuni ed enti porti a organizzare eventi nello stesso periodo, diminuendo di conseguenza l’affluenza agli stessi: “È necessario uno sforzo di chi vive nel territorio, sia da parte dei cittadini che delle amministrazioni”. “Il territorio è pronto per stabilire un tavolo di lavoro”-ha proseguito il confronto Stefania Colombini assessore al turismo di Castel del Piano-” È necessario darci dei tempi e degli obiettivi”. Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora, ha cercato di porre in evidenza la mancanza di una figura che si occupi esclusivamente di promuovere il territorio: “Sono d’accordo sull’impostazione proposta dalla Regione, vedo passi avanti, è necessario però capire come procedere. Credo sia necessario stabilire una figura che lavori esclusivamente a questo, con determinate risorse definite”. “Chi è a stabilire chi fa cosa”-Ha concluso Balocchi. “È necessaria la presenza di una figura che coordini le attività”-Ha concordato il sindaco di Abbadia Tondi. “Noi creiamo la strutture, una sorta di contenitore progettuale strategico, anche grazie all’ausilio di Alberto Peruzzini, diretto Toscana Promozione Turismo”-ha risposto Albino Caporale, Direttore Attività produttive-“Spetta a chi nel territorio ci vive individuare la figura adatta ad amministrare e coordinare tutto”. La difficoltà maggiore sta nel determinare chi svolgerà la funzione di promozione del turismo e con quali risorse. Sono comunque state delineate delle linee guida da sviluppare e da cui far partire i lavori.