Chi è costei? per fortuna non è una donna nel senso pieno del termine, è un surrogato, ma i maschi sono incorreggibili (o forse anche le femmine? questo non si capisce dalla fonte giornalistica, Tgcom 24). Si tratta di una “bambola-robot del sesso”, messa in vetrina alla recente mostra della tecnologia di Linz in Austria. Essendo un amante della maniera tradizionale, ho ripetutamente messo in guardia i 12 lettori di queste Cronache dai rischi del sesso elettronico. Samantha, che sfoggia le sembianze di una prosperosa fanciulla (come si può vedere sulle immagini web) con un profondissimo décolleté, è dotata di intelligenza artificiale, è in grado di interagire e rispondere a chi gli parla e soprattutto geme se la si tocca nei punti per così dire strategici. Costa una cifra relativamente modesta, circa 3000 sterline. Il suo inventore, il ricercatore spagnolo, Sergi Santos, l’ha messa in esposizione senza necessità di pagare. Il risultato è che in pochi giorni è stata così molestata e toccata che ha avuto bisogno di un totale restauro. Le hanno rotto due dita e letteralmente “distrutto il seno”. E’ stata manipolata soprattutto al seno, alle gambe e alle braccia. L’ingenuo inventore ha commentato “l’hanno trattata come dei barbari” e ha concluso il suo commento dicendo che l’ha trovata “sporchissima”. Chiedo: e che si aspettava ? da che mondo è mondo si sa che il sesso è una cosa sporca, salvo per i vecchi, romantici e fedelissimi cultori – come me – della donna angelicata.