Comunicato stampa
Consulta annuale delle sezioni soci di Coop Unione Amiatina a Santa Fiora. Giuseppe d’Alessandro conclude il suo mandato di Presidente e passa il testimone al Vicepresidente Fabrizio Banchi. Il caloroso ringraziamento dei soci e dei lavoratori. I nuovi impegni della cooperativa e il contributo che Giuseppe d’Alessandro potrà dare a livello nazionale e regionale per il rafforzamento e sviluppo del movimento cooperativo.
Nell’annuale Consulta delle Sezioni Soci della Cooperativa Unione Amiatina, svoltasi all’Auditorium comunale di Santa Fiora, il 28 novembre scorso, si è voluto, nelle forme e nei contenuti, sovvertire le consuete ritualità di un ormai consolidato appuntamento, nel quale i vertici della cooperativa, sono soliti informare e dibattere con la propria base sociale sui risultati conseguiti in ambito economico e sociale nell’anno ormai alla conclusione e sulle prospettive del lavoro futuro. Il tema, al centro dell’intera giornata di lavoro, è stato la modalità, ovvero le diverse modalità con le quali la cooperativa ha voluto e vuole declinare l’innovazione e l’immaginazione necessaria nello svolgimento delle proprie attività sia economico commerciali che sociali.
Alla presenza di centinaia di soci, rappresentanti delle 13 sezioni soci dell’Amiata e dell’Alto Lazio e di una nutrita rappresentanza di dipendenti, si sono susseguiti sul palco Andrea Mascherini presidente del consiglio di gestione di Coop Reno, Riccardo Sansone, di Oxfam Italia, Alfredo de Bellis, direttore delle politiche sociali di Coop Lombardia e Daniela Mori, presidente di Unicoop Firenze, confrontandosi sui temi della gestione delle imprese cooperative, sulla responsabilità sociale, sulla cultura d’impresa e delle attività solidaristiche.
I lavori sono ripresi nel pomeriggio con l’intervento della coordinatrice delle attività sociali, Maria Cristina Renai che, con il contributo dei rappresentanti dei Comitati delle Sezioni Soci, ha presentato la progettazione delle iniziative di Coop Unione Amiatina per l’anno 2016. Maria Teresa Delogu ha condotto con leggerezza, vitalità e passione, sostenuta dalle musiche di alcuni componenti del gruppo Leggera Electric Folk Band, i lavori dell’intera giornata, che si sono conclusi con gli interventi di Stefano Bassi, presidente della Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori, e di Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana.
Ma nelle attese dell’assemblea c’era l’intervento di Giuseppe d’Alessandro, presidente della cooperativa dal 1990, che alcuni giorni prima aveva rassegnato, nelle mani del Consiglio di Amministrazione, le irrevocabili dimissioni dal suo mandato, per il raggiungimento della pensione e per avviare un nuovo ciclo di vita della cooperativa, nel segno della continuità e del rinnovamento.
Inatteso ai più, ma soprattutto a Giuseppe d’Alessandro, il suo intervento è stato preceduto da un affettuoso e divertente saluto via video di tutti i dipendenti e collaboratori di Coop Amiatina, occasione per ripercorrere con Giuseppe venticinque anni di lavoro comune, nelle difficoltà, successi, quotidianità, momenti di svago e socialità che hanno accomunato negli anni personalità, generazioni e sensibilità diverse, tutte accomunate nello sforzo condiviso di qualificare e potenziare le attività cooperative, in rapporto con la base sociale e il territorio di riferimento.
Un saluto non formale, a cui hanno voluto collaborare soci e dipendenti, prestando voce e volto, ricordi e battute, ironia e qualche volta nostalgia. Ma soprattutto un saluto pieno di riconoscenza, rispetto, amicizia per un uomo, Giuseppe, figlio di comuni esperienze e amore per il proprio lavoro, la “sua” cooperativa, la comunità e il territorio dell’Amiata, e più recentemente, dell’Alto Lazio.
Un saluto a cui Giuseppe d’Alessandro a voluto rispondere in modo non formale, in qualche momento dando libero sfogo alla emozione e anche alla commozione, parlando ancora della cooperativa, dei suoi compiti, degli impegni che non andranno disattesi. Un saluto nel quale Giuseppe ha voluto sottolineare, anche fisicamente, chiamando al suo fianco Giorgio Eremiti e Fabrizio Banchi,e idealmente tutti i consiglieri presenti e passati del Consiglio di amministrazione, i valori di intergenerazionalità e continuità che sono parte fondante della cooperativa.
A Fabrizio Banchi, collaboratore di Giuseppe d’Alessandro e vicepresidente della cooperativa dal 2014, il nuovo oneroso compito di dirigere il Consiglio di Amministrazione e la Cooperativa nel percorso disegnato. Non mancheranno a Fabrizio le competenze, acquisite nell’ormai lungo lavoro dedicato alla cooperativa, prima come direttore commerciale e ultimamente come vicepresidente con deleghe al patrimonio e alle strutture, ne il contributo e l’aiuto del consiglio di amministrazione e di Giuseppe d’Alessandro, che rimane nel consiglio come consigliere.
L’esperienza e il contributo di Giuseppe d’Alessandro – come ha detto Stefano Bassi nelle sue conclusioni – saranno proficuamente messe a frutto in ambiti anche diversi dalla cooperativa. In ambito nazionale, dove Giuseppe d’Alessandro rimarrà a svolgere un ruolo nella presidenza nazionale della Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, e in ambito regionale, dove porterà in Legacoop Toscana il bagaglio di esperienze, le esigenze e le aspettative del suo amato territorio, per il rafforzamento e lo sviluppo di tutto il movimento cooperativo.