“Allevatori al collasso e agricoltori abbandonati, serve un cambio di passo del Governo: noi siamo pronti a collaborare alle soluzioni”. Così Roberto Berardi, senatore di Forza Italia al tavolo del convegno sulle predazioni a Magliano in Toscana del 4 gennaio, commenta: “ I continui attacchi dei lupi e canidi non si arginano con la cattura di qualche esemplare, ma serve qualcosa di più. Non solo opere di prevenzione (abbattimenti, catture, recinzioni, cani guardia) ma aiuti concreti al settore attraverso maggiori dotazioni di risorse. E’ adesso urgente- spiega Berardi- che il Governo del Cambiamento cambi prospettiva. Non solo aiutare attraverso redditi di cittadinanza chi è senza lavoro, ma prevedere per chi lavora e rappresenta un presidio per il territorio e l’ambiente, aiuti a non creare disoccupazione”. E battendo l’accento sugli aiuti agricoli troppo deboli che un imprenditore agricolo riceve dallo Stato per alluvioni, gelate, predazioni e danni da ungulati, sottolinea: “ammontano forse a circa 0,78 centesimi”. Il Senatore azzurro ha annunciato agli allevatori e agli agricoltori presenti al convegno, che non saranno abbandonati: “Sto predisponendo proposte non solo per aumentare i budget risarcitori per i danni diretti, ma per agire anche sui danni indiretti, quelli che minano l’intera economia agricola, cioè su tutta quella perdita di produzione di carne, latte e nuovi capi ovini che consegue ad ogni predazione”. Il Senatore di Forza Italia, ha assicurato, porterà le istanze degli allevatori e degli agricoltori presso tutte le sedi istituzionali, non solo quella parlamentare, ma anche quella regionale e quella comunitaria a Bruxelles.
“Occorre che il Governo metta al centro dell’azione un piano per i territori e per le loro esigenze economiche che vengono continuamente minate non solo dalle predazioni e dai danni provocati da cinghiali, cervi e altre specie animali, ma anche da interventi di indennizzo lenti e carenti” ha concluso Berardi.