Formato ristretto, stessa qualità degli anni precedenti per gli interventi e i temi trattati durante la Consulta delle sezioni soci di Coop unione amiatina. Tema focale della mattinata, svoltasi sabato 24 novembre presso l’auditorium comunale di Santa Fiora, il territorio visto come bene da preservare e insieme di costumi da tramandare. Presenti in sala le classi terza, quarta e quinta del liceo delle scienze umane di Arcidosso, dell’ Ipsia di Arcidosso, dell’ Istituto Tecnico Economico Balducci di Santa Fiora, del liceo scientifico E. Fermi di Castel del Piano e del liceo tecnologico di Abbadia San Salvatore. L’assemblea è stata preceduta da un video, testimonianza di Alex Bellini, esploratore e mental coach, che ha esposto la sua ultima impresa ovvero seguire il percorso di una bottiglia di plastica gettata e arrivata fino al mare, per far capire la mole di questo materiale che va a riversarsi nell’ambiente, con conseguenze disastrose. Anche il presidente Fabrizio Banchi ha ribadito l’importanza di preservare e promuovere il territorio che può avvenire solo tramite la cooperazione tra tutti gli attori presenti sull’Amiata. L’intervento successivo è stato quello di Enrico Parsi, direttore di Scuola Coop, che ha parlato di come il territorio sia l’insieme degli spazi dove abitiamo ma anche di coloro che li abitano e per questo è fondamentale prendersene cura al meglio. Cristina Renai, coordinatrice attività sociali, ha sottolineato come la cooperazione sia un processo difficile e in controtendenza con l’attuale momento storico, dove il prossimo viene più screditato che accolto, ma continui a essere l’unica soluzione per rilanciare il territorio. Paola Rocchi e Giulia Sabatini, tutor di Alternanza Scuola Lavoro per Coop Amiatina, hanno condiviso la propria esperienza positiva nel mondo della scuola. Apprezzabile anche l’intervento di Elia Cardini, responsabile delle attività del Dynamo Camp di San Marcello Pistoiese, una struttura che da dodici anni accoglie bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e le loro famiglie aiutandoli caso per caso. Successivamente Roberto Magnani, psicologo e attore, ha interpretato un monologo sulle alterne vicende del territorio amiatino. Carlo Andorlini, formatore e docente dell’Università di Firenze, ha evidenziato l’importanza dei giovani, di come rappresentino il futuro e di quanto sia necessario investire su di loro con progetti e attività atte a formare e condividere esperienze e conoscenze con essi. Tema ripreso anche da Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana, nel suo discorso che ha concluso l’incontro. Negrini ha affermato che solo attraverso l’interscambio con i giovani e una conseguente alternanza con questi, sia possibile una collaborazione con Coop stessa, sottolineando la funzione dell’Alternanza Scuola Lavoro.
I temi della mattinata sono stati accompagnati dalla voce di Lorella Minelli e dalla chitarra di Giovanni Santoni .
Foto Eugenio Trovato