Chiude il caseificio Ciolo dopo 35 anni di attività, l’impresa storica nata nel 1982 su iniziativa di due imprenditori locali, Santoni e Toninelli e diventato alla fine degli Anni ’90 Alival spa, acquistata di recente dalla Nuova Castelli di Reggio Emilia.
«Siamo stati informati che il Ciolo chiuderà il 1° giugno – dice Giuliano Bartoli di Fai Cisl – Le celle di stoccaggio di Santa Rita sono piene, impossibile andare avanti con la produzione di formaggio che non si riesce a vendere. Chiude la produzione di Castel del Piano e resta aperto solo lo stoccaggio di Santa Rita. La società lascia a casa tutti gli interinali, compra nuovi macchinari, si riorganizza. In questo scenario risultano in esubero 18 addetti su 38 dipendenti, di cui, forse, solo un paio potranno andare in pensione subito. Il tavolo con la proprietà è aperto e le prossime riunioni sono previste per il 22 e il 24 maggio. Abbiamo già fatto un’assemblea sindacale coi dipendenti per informarli dello stato delle cose».
Le trattative sono in corso e la fase è molto delicata: «Alival ha già condiviso con le parti sociali la sua intenzione di non ricorrere alla mobilità – spiega Bartoli – ma di utilizzare ammortizzatori sociali a rotazione (la “solidarietà”) per evitare l’impatto sui propri lavoratori – spiega Giuliano Bartoli – Nonostante il confronto avviato, pensiamo a ciò che potrebbe succedere ai lavoratori fra 36 mesi; d’altra parte sappiamo che sono state perse dal caseificio commesse fondamentali, Conad e Eurospin, e comprendiamo il perché dallo stoccaggio di Santa Rita non parta nulla e i magazzini siano colmi. A questo punto – aggiunge Bartoli – l’unico caseificio produttivo resta quello di Pienza. Stiamo ragionando sul tentativo di inserire lì i lavoratori in esubero; almeno quelli che siano disposti a fare i pendolari o a trasferirsi nella cittadina senese. Vedremo cosa riusciremo a portare a casa il 22 e il 24 maggio».
Le istituzioni casteldelpianesi si stanno muovendo per monitorare la situazione e avere qualche rassicurazione dalla proprietà in merito alla sorte dei dipendenti.