Ventuno le persone che, dopo le scosse avvertite intorno alla mezzanotte di ieri si sono presentate alla palestra comunale in Via della Buca ed hanno dormito sui letti predisposti dalla Protezione Civile, di concerto con l’Amministrazione Comunale. Altrettanti, se non qualche unità in più, coloro che hanno dormito all’interno dei camper di loro proprietà. Alcune persone, il cui numero rimane imprecisato, hanno passato la notte nelle proprie auto e qualcuno si è trasferito presso parenti in altre località. Durante la notte tra l’8 ed il 9 novembre ci sono state altre scosse, alcune delle quali avvertite anche da quanti avevano scelto di rimanere nelle loro abitazioni. In precedenza, attraverso i social ed il “passaparola” il sindaco Claudio Galletti aveva convocato un’assemblea pubblica – alla quale è intervenuto un buon numero di persone – per dare alcune informazioni ed indicazioni di massima, compresi i comportamenti da tenere ed i punti di raccolta da raggiungere in caso di necessità. Il sistema di Protezione Civile intercomunale, coordinato dal campigliese Pietro Valenti, ha vigilato ed è rimasto in allerta: per l’intera nottata mezzi di trasporto, inclusa un’ambulanza, volontari anche delle Misericordie e della VAB, sono rimasti desti dentro e fuori la palestra. Nella tarda mattinata, quando la situazione appariva più tranquilla, la terra è tornata a tremare: gli alunni della scuola media sono usciti leggermente anzitempo rispetto all’orario nel quale dovevano recarsi alla mensa, rispettando le istruzioni impartite per l’abbandono dello stabile in condizioni di urgenza e potenziale pericolo. La palestra comunale rimarrà disponibile anche questa sera (venerdì) e presumibilmente anche nei prossimi giorni, almeno fino a domenica sera, attrezzata e riscaldata per ospitare quanti si sentiranno più sicuri e protetti per trascorrere la notte all’interno dell’edificio, costruito secondo criteri antisismici.