La tornata elettorale amministrativa del’8 e 9 giugno 2024, a Castiglione d’Orcia, ha nella sostanza confermato la fiducia degli elettori votanti nel centro-sinistra, che si è affermato con il 68 per cento ed ha visto eletto sindaco Luca Rossi, contro il quasi 32 per cento della lista di Presenza Attiva, che presentava come candidato sindaco Giuseppe Antipasqua (già “competitor” alle precedenti elezioni, quando il sindaco Claudio Galletti si affermò con il 75,8 per cento ed il professore si fermò al 24,2 per cento). C’è stato, è vero, uno spostamento nei voti validi in favore della lista civica (passati da 274 a 331), ma non ha determinato “scossoni” e, quindi, neppure cambi di guida politica nella Civica Amministrazione. In termini numerici i voti validi sono stati 704 contro 331, per un totale di 1035 (nel 2019 erano stati rispettivamente 858 e 275, in totale 1133). Le schede bianche sono state 47 (57 nel 2019), mentre sono, sia pure di poco, aumentate quelle nulle, salite a 103 rispetto alle 86 di cinque anni fa: hanno rappresentato sommati, in questa tornata, il 12,3 per cento (4 + 8,3) dei votanti. A proposito di votanti: sono stati 1180 su 1842 aventi diritto, pari al 64,06 per cento (nel 2019 erano stati 1133: 98 in più in termini numerici, equivalenti al 64,9 per cento degli aventi diritto). Al netto degli iscritti AIRE, delle persone che hanno difficoltà a recarsi al seggio e che non hanno richiesto di votare nel loro domicilio, il calo del numero dei votanti c’è stato, ma è fisiologico e legato alla riduzione della popolazione e, di conseguenza, delle elettrici e degli elettori. Il “corpo elettorale” (gli aventi diritto) era costituito da 1964 elettori nel 2019, quest’anno da 1842 (con una riduzione di 122 unità). Gli eletti nella lista del sindaco Rossi sono stati: Lorenzo Armeni, Vinicio Barni, Tiziana Barone, Moreno Bucci, Michelangelo Lorenzoni, Flavia Maggi, Enzo Rotellini. Per la lista guidata da Antipasqua siederanno insieme a lui sui banchi consiliari Evelise Di Donato e Catia Prezzolini.