L’Amministrazione Comunale di Castiglione d’Orcia e la Sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani presieduta da Maurizio Formichi, hanno organizzato due momenti per ricordare episodi della Resistenza e la Liberazione. Domenica 22 Aprile a Vivo d’Orcia commemorazione del rastrellamento nazi-fascista avvenuto il 23 Aprile 1944, nel quale perse la vita il giovane Enrico Battistini e fu gravemente ferito Marino Pioli. In quella circostanza oltre cento uomini del paese furono condotti al cimitero e costretti a scavare le fosse a loro stessi destinate, non utilizzate grazie ad alcuni interventi di mediazione. Quegli stessi uomini però, compreso il parroco don Ottavio Cerboni, vennero condotti a Montalto di Castro ed impiegati dalle truppe tedesche in ritirata, sotto la minaccia delle armi, nella distruzione di ponti e vie di comunicazione, facendo ritorno a casa dopo molti giorni. Il 9 Maggio successivo poi, alcuni facinorosi giunti da Siena si macchiarono di un ulteriore misfatto, usando violenza alla piccola Carla Bardi di 9 anni che, a seguito del vergognoso episodio, perse la vita. La cerimonia inizierà alle 15,30 con il ritrovo in Piazza della Fontana, alle 16 il corteo animato dalla banda musicale “La Castigliana” con la deposizione di corone di alloro in alcuni luoghi simbolici; alle 16,30 nel giardino della scuola per l’infanzia intitolata a Carla Bardi la commemorazione ufficiale. Lunedi 25 Aprile a Castiglione sarà celebrata la ricorrenza del XXV Aprile, Commemorazione della Liberazione: alle 11 il raduno in Piazza “Il Vecchietta”, quindi il corteo sulle note di “Bella ciao” eseguite dalla Filarmonica “La Castigliana” diretta dal maestro Ivano Rossi, per concludere con la preghiera per i Caduti e l’orazione ufficiale del sindaco, Claudio Galletti, presso il Parco della Rimembranza alla presenza delle autorità civili, militari e religiose locali.