L’Amministrazione Comunale castiglionese ha reso noto che, all’apertura del prossimo anno scolastico, non ci sarà ancora la tanto attesa “riunificazione” nel plesso in Via della Buca della scuola primaria di secondo grado (la scuola “media”, per intenderci) con la scuola primaria di primo grado (elementari) e con la scuola per l’infanzia del capoluogo che, insieme all’analoga realtà di Vivo d’Orcia, completa la proposta educativa sul territorio. Le tre classi della media sono ospitate da diversi anni al secondo ed ultimo piano della sede operativa degli uffici comunali, in Viale Marconi e lo saranno ancora, almeno fino alle vacanze natalizie. Ad oggi l’ipotesi è che il trasferimento del mobilio possa avvenire in quel periodo di chiusura e, con l’inizio delle lezioni nel 2024 la situazione torni ad una piena normalità, vedendo il “polo” scolastico del capoluogo operativo. La “convivenza” delle “medie” nell’attuale sede comunale (che è poi l’ex scuola elementare dove, dagli anni Venti del secolo scorso, sono passate molte generazioni di castiglionesi) ha inevitabilmente comportato alcuni disagi, specie per alunni ed insegnanti, con spostamenti obbligati per raggiungere la mensa e la palestra, ubicate nella struttura di Via della Buca e con spazi fisici di vivibilità ridotti. Il ritardo, rispetto all’ipotesi iniziale di riapertura con il prossimo 18 Settembre, è dovuto ad alcuni lavori da concludere ma, in special modo, alla necessità di ottenere tutte le certificazioni di idoneità della parte di immobile a suo tempo demolita e ricostruita con un importante investimento, grazie ad un contributo regionale e con il cofinanziamento del Comune.