Continuano ad essere rinvenuti ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale anche nel territorio comunale di Castiglione d’Orcia. Questa volta il residuato bellico è stato ritrovato in un terreno boschivo interno, in posizione superficiale, nella zona cha ha come riferimento la località “Fosso al lupo”, a qualche chilometro dal capoluogo, in direzione del monte Amiata. A seguito del ritrovamento, il personale della Cooperativa “La Carpinaia”, che gestisce i terreni, aveva prontamente allertato la Stazione dei Carabinieri di Castiglione d’Orcia. Il comandante, luogotenente Alberto Ciribello, aveva quindi subito inviato le comunicazioni di rito, che hanno dato avvio alla complessa macchina organizzativa per giungere alla rimozione (con probabile brillamento) dell’ordigno inesploso. Oggi, nella tarda mattinata, è previsto l’intervento sul posto di una squadra del Genio Pontieri di Piacenza, che provvederà a porre in essere tutte le operazioni necessarie ad eliminare il pericolo. Nel passato recente, nella stessa zona, era già stato rinvenuto un altro residuato bellico, che venne fatto brillare in condizioni di sicurezza. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura di Siena, di concerto con la Questura, avvalendosi dell’ausilio della Croce Rossa Italiana, del Comune di Castiglione d’Orcia e, ovviamente, dell’Arma dei Carabinieri.