I primi giorni di lavoro per la demolizione della porzione di fabbricato che ospita il plesso unico scolastico di Castiglione d’Orcia, riconducibile a quella che fu la scuola media statale edificata negli anni Sessanta del secolo scorso, hanno lasciato intendere chiaramente che per l’apertura dell’anno scolastico prevista il 15 Settembre prossimo, questa parte dell’intervento sarà sicuramente completata. Sono stati quindi fugati i timori e le preoccupazioni di alcuni genitori, che temevano la demolizione potesse essere ancora in corso al suono della prima campanella di un anno scolastico che già dovrà affrontare altri problemi, legati alla gestione post-pandemìa (il distanziamento, l’uso della mascherina, l’entrata ed i viaggi degli scuolabus ad orari sfalsati, tanto per citarne alcuni). È possibile, anzi, che una parte almeno dei materiali di risulta sia già a quel momento stata rimossa e trasportata altrove. Fa un certo effetto, inutile negarlo, veder sparire la cara, vecchia scuola media statale, dove generazioni di castiglionesi (provenienti ovviamente anche da altre località del Comune) hanno studiato, accompagnate non di rado da figure di insegnanti che vi si erano radicate, divenendo veri e propri punti di riferimento, così come il personale ausiliario e di segreteria. Quella parte di edificio, dopo essere stato utilizzato “in deroga”, venne dichiarato inagibile per problemi di staticità a seguito di prove tecniche. Da alcuni anni il triennio della scuola primaria di secondo grado sono ospitati nel palazzo degli uffici comunali, a sua volta ricavati a fine anni Novanta nell’ex scuola elementare di Via Pertini: una convivenza necessaria, ma che necessita di una soluzione adeguata, specie per la parte dell’istruzione. Il contratto stipulato con la ditta vincitrice della gara prevede la consegna del nuovo edificio entro un anno, periodo nel quale sicuramente i lavori andranno avanti spediti.