Castel del Piano: tempo di bilanci

54345331500.000 euro di investimenti. Questo il numero saliente del bilancio approvato il 20 giugno dal consiglio comunale di Castel del Piano, col no netto della minoranza. Un consiglio aperto nel ricordo di due esponenti politici di recente scomparsi, il consigliere Roberto Scarpellini e Achille Vagaggini che fu assessore Psi in passato e che è stato ricordato sia dal capogruppo di opposizione Sandro Ginanneschi che dal sindaco Claudio Franci. Il primo cittadino, rispondendo anche ad alcune sollecitazioni della minoranza è tornato sulla questione area pedonale di recente istituita, ribadendo che ormai per tre mesi va sperimentata e che la zona sarà dotata di arredi (tre panchine e fioriere), e che bisogna aspettare l’estate per vedere davvero se ci sono ricadute buone su questa scelta bipartisan del consiglio comunale che non piace per nulla, invece, alla maggior parte dei commercianti di corso Nasini. Anche Sandro Ginanneschi capogruppo di minoranza pur ribadendo che “la sua posizione favorevole all’area pedonale non era cambiata”, osservava che la zona avrebbe bisogno di diventare più attrattiva, con arredi ad hoc e magari con un aggiustamento della viabilità: “L’area va di certo abbellita-ha detto Franci-e siccome ci sono circa 50.000 euro avanzati dai lavori della Piazza, li destineremo all’acquisto di tre panchine e di fioriere, nonché di cartelli per disco orario per Piazza Garibaldi”. Ma Franci ha in mente anche di creare nuovi parcheggi in Piazza Donatori del sangue, a ridosso dell’area pedonale. Recupereremo 10-15 posti”, ha detto, difendendo a spada tratta la scelta dell’isola pedonale e sottolineando che se è vero che vi sono le firme contrarie dei commercianti del corso, è anche vero che tantissimi cittadini sono contenti di questa scelta: “Bisogna saper affrontare i cambiamenti-ha detto-e poi fra tre mesi valuteremo. E poi se ci sono alcuni che vengono a investire qui, si vede che c’è un buon ritorno commerciale”. A proposito di tasse che il primo cittadino sottolineava essere rimaste inalterate, la minoranza di Ginanneschi non era d’accordo: “Imu, Tasi e tutto il resto-tuonava Ginanneschi-sono alle stelle. Il sindaco parla solo di mense scolastiche che non hanno subito aumenti. Ma tutto il resto?”. E a una sollecitazione di Ginanneschi che chiedeva lumi sul promesso mammografo e sulla risonanza magnetica, Franci rispondeva che entro la fine dell’anno dovrebbero essere operativi: “I macchinari sono arrivati e si stanno preparando apposite stanze. A settembre verrà formato il personale”. E infine il bilancio: “Impegnativo e difficoltoso anche per le nuove disposizioni -ha osservato il sindaco- e devo dire che se ci sarà un investimento governativo sulla pubblica amministrazione, potremo andare avanti, altrimenti siamo destinati a morire. Occorrono nuove professionalità, occorre che la PA sia in grado di dare risposte certe e rapide ai cittadini. Con fatica abbiamo chiuso il bilancio senza mettere in discussione i servizi -ha detto- e le imposte tasse non sono aumentate. Non molliamo nel sociale, guardiamo a scuole, turismo, promozione del territorio e investimenti sui beni pubblici”. E Franci ha accennato a progetti come la riscoperta del fiume e la sentieristica: “Un patrimonio ambientale-ha detto-che dobbiamo valorizzare al meglio”. Gli investimenti maggiori puntano al rifacimento della scuola elementare (200.000 euro), alla palestra scuola media (sollecitata anche dalla minoranza), rifacimento area monumento (100.000 euro).interventi sul parco di Montenero (100.000 euro), messa a norma della struttura nel campo polivalente di Montegiovi (70.000 euro) e sistemazione parco tennis a Castel del Piano (50.000). No della minoranza a “un bilancio con tasse insopportabili” e alcune proposte fra cui “l’istallazione di autovelox nella zona di Via dei Mille e Domenico Santucci”. E infine l’annuncio di Franci: “A breve un consiglio comunale apposito per parlare dello stato critico dell’Unione dei comuni”.

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