Sono pienamente soddisfatti, a Campiglia d’Orcia, gli organizzatori del pomeriggio che ruotava intorno alla preparazione e degustazione della mega-bruschetta davanti alla Piazza della Fonte Maggiore, preceduta da un trekking urbano (ottima la segnaletica installata lo scorso anno), animazione per i bambini e gran finale con carne alla brace e generoso rosso dei produttori locali.
“Gli scopi della manifestazione – dice Stefano Consoli, vice-sindaco e tra i promotori dell’iniziativa – erano almeno tre: far conoscere il nostro paese, l’olio d’oliva dei produttori locali che lo hanno offerto per la bruschetta, un gesto di solidarietà verso le popolazioni del centro Italia colpite dai recenti terremoti”. Per rendere onore al merito c’è da aggiungere che già in estate i campigliesi si erano resi protagonisti di un’Amatriciana solidale, a dimostrazione della sensibilità ed attenzione di questa comunità verso chi si trova in condizione di bisogno. “Siamo soddisfatti – gli fa eco il presidente della Pro Loco, Alessandro Franchetti, perché c’è stata piena collaborazione tra tutte le espressioni del volontariato paesano: Pro Loco, Misericordia, Gruppo Protezione Civile, Società Sportiva, Rioni Agitati, Borgassero e Dentro. Un grazie particolare ai produttori locali che hanno offerto il loro olio, agli esperti dell’AICOO (Associazione Italiana Conoscere l’Olio d’Oliva) ed a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato. L’esperienza è sicuramente da ripetere”. Per la cronaca, dopo attenta e scrupolosa misurazione, la bruschetta è risultata estendersi per 30,33 metri.