Mentre fervono, a Campiglia d’Orcia, i preparativi per una nuova edizione della “Festa del Marrone”, l’appuntamento che ha fatto conoscere il paese ben oltre il circondario e che si terrà domenica prossima, la popolazione è con il fiato sospeso, perché un altro appuntamento importante è in programma martedì 24 Ottobre, e potrebbe risultare decisivo per le sorti future del paese e dei (pochi) servizi ancora rimasti in piedi. Si tiene infatti il 24 a Siena, l’incontro richiesto dal Comitato, composto dai rappresentanti istituzionali locali e della popolazione, con i vertici del Monte dei Paschi di Siena, per scongiurare la ventilata ipotesi di chiusura della filiale dell’Istituto di credito, aperta da più di 80 anni nel centro amiatino. Il sindaco di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti, accompagnato dai capigruppo consiliari di maggioranza ed opposizione, dai rappresentanti della Pro Loco e della Misericordia, da alcuni rappresentanti della comunità, individuati per le loro competenze specifiche nel corso del consiglio comunale straordinaria aperto tenuto proprio a Campiglia circa un mese fa, porterà sul tavolo del confronto con i vertici operativi di Palazzo Salimbeni, le oltre 250 firme raccolte fra i campigliesi in forma che potremmo definire ufficiale, essendo tutte accompagnate dalla copia dei documenti d’identità dei firmatari. La petizione è un vero e proprio grido di dolore dei paesani – sottolinea qualcuno – consapevoli del grave danno che costituirebbe la chiusura dello sportello bancario, in una realtà già fortemente provata dalla crisi economica e dalla mancanza di politiche di sostegno volte a favorire la permanenza di chi è rimasto a presidio del territorio, e dei giovani in modo particolare. A Campiglia tutti sperano in un esito positivo di questo incontro: sarebbe un prologo ottimale in vista della “Festa del Marrone”.