Sabato 3 Giugno alle 16, presso il centro civico di Campiglia d’Orcia, sarà presentata pubblicamente l’Associazione “Per Campigliola”, costituita alcuni mesi fa con l’intento di promuovere interventi volti a recuperare lo storico manufatto. Costruito oltre ottocento anni fa su un pianoro roccioso che sovrasta l’abitato campigliese e tutta la Val d’Orcia, il Palazzo che fu della famiglia Visconti ha resistito allo scorrere del tempo ed all’azione degli agenti atmosferici, ma oggi alcuni segnali ne evidenziano problemi di staticità che potrebbero portare al crollo, con la perdita di un’importante testimonianza storico-architettonica.
Il presidente dell’Associazione, Giorgio Sbrilli, insieme a studiosi, appassionati e semplici cittadini, ritiene che si debba intervenire in modo concreto per recuperare il Palazzo Visconti, renderlo di uso pubblico e valorizzarlo anche in chiave turistica. Intanto, alcuni volontari hanno ripulito e ripristinato l’antico sentiero che lo collegava al paese di Campeggia. Certamente saranno necessari vari passaggi, a partire dal “nodo” della proprietà (oggi privata) alla redazione di progetti per il recupero, al reperimento delle risorse finanziarie necessarie. E’ indubbio tuttavia che “Campigliola”, insieme alle altre emergenze architettoniche del comune di Castiglione d’Orcia (Palazzo Cervini al Vivo d’Orcia, Rocca Aldobrandesca e Rocca a Tentennano di Castiglione, fattorie fortificate lungo la Via Francigena) possono costituire un interessante circuito, ovviamente collegabile a tutte le altre fortezze e rocche presenti nel sud senese.