Il sindaco di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti, con un’ordinanza a sua firma ha prorogato fino al 30 aprile prossimo la limitazione agli accessi nell’area naturalistica del “Fosso Bianco”, a Bagni San Filippo. Il provvedimento nelle premesse, oltre a richiamare le norme da cui discende il potere/dovere del sindaco in veste di ufficiale del governo in veste di autorità in materie di sanità ed igiene, ricorda una serie di divieti che già da tempo sono stati posti per motivi di sicurezza ed incolumità pubbliche, nell’interesse quindi dei visitatori stessi, non di rado assai “distratti” rispetto alle segnalazioni ed ai cartelli presenti sul posto. Non si può, infatti, oltrepassare le delimitazioni o recinzioni presenti, bagnarsi sotto la “Balena Bianca” (formata dalla sedimentazione del calcare rilasciato dalle acque durante lo scorrimento) e salire sulla formazione calcarea stessa. In tutta l’area di pertinenza del Fosso, pari a circa 13 mila metri quadrati, che dallo scorso anno (a seguito di accordi con i privati) è gestita dal Comune, è consentito l’accesso contemporaneo ad un massimo di 125 persone, mentre è vietata la consumazione di alimenti. È naturalmente obbligatorio l’utilizzo della mascherina e mantenere il distanziamento di 1,80 metri fra le persone. In acqua non è consentita attività natatoria (peraltro difficilmente praticabile), dovrà esservi una superficie indicativa di quattro metri quadrati a disposizione di ciascun bagnante ed il numero massimo di persone presenti è fissato in 38 unità. L’area del Fosso Bianco è stata di recente co-protagonista di una televisiva condotta da Licia Colò, nota giornalista televisiva.