Giovanni Alessandri, dottore forestale con studio Agricis a Cinigiano, è stato assolto perché “il fatto non sussiste”. È arrivata, il 2 novembre, la sentenza di assoluzione per Giovanni Alessandri ex presidente del Far Maremma e per l’ex direttrice Catia Segnini, coinvolti in un processo per truffa relativamente al progetto “Sviluppo regionale dell’Armenia” nel quale erano rimaste impigliate sei persone, rinviate a giudizio nel 2015.
Un progetto di due milioni e più di euro finanziato dall’Unione europea, che erano stati consegnati direttamente all’Assogal toscana guidata, appunto, da Giovanni Alessandri. L’inchiesta del pm De Gregorio aveva preso avvio nel 2009, partendo proprio da quel finanziamento e si era chiusa con sei richieste di rinvio a giudizio fra professori universitari, professionisti e dirigenti, fra cui, appunto, Alessandri e Segnini. Dopo il finziamento, Assogal aveva stipulato contratti con il Gal start e la società Open Plan Consulting e stretto rapporti con Simone Sorbi che era dirigente regionale per l’innovazione che avrebbe convinto, poi, le due società a rescindere i contratti. Al loro posto era subentrato il Far maremma che dopo poco inserì, fra i fornitori, la Fondazione di Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’università di Firenze, oggi presidente dell’Accademia dei Georgofili, il quale fornì una consulenza orale. Poi anche Sorbi viene chiamato dal Far maremma per delle consulenze e mandato più volte in Armenia. La Fondazione Maracchi affida anche un’altra consulenza a Sorbi e nel 2010 versa 24000 euro alla Deimos, altra società di consulenza. L’accusa per Sorbi, socio occulto di Deimos, era di aver fatto arrivare alla Deimos cospicui finanziamenti fra il 2007 e il 2011, attingendovi per oltre 100.000 euro. Simone Sorbi è stato processato per peculato, falso, truffa e abuso d’ufficio per aver assegnato direttamente o indirettamente incarichi e compensi alla società di cui era socio occulto, la Deimos di Radicondoli (Siena). Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’università di Firenze, direttore dell’Istituto per la biometeorologia del Cnr, responsabile della Fondazione per il clima e la sostenibilità, fondatore del Lamma e presidente della Accademia de’ Georgofili, è stato giudicato con Sorbi per truffa aggravata. Era accusato di aver fatto incassare nel 2009 alla sua Fondazione per il clima e la sostenibilità un contributo pubblico di 58 mila euro per consulenze orali nell’ambito del progetto finanziato con fondi europei per lo sviluppo dell’Armenia. Gli altri finiti sotto inchiesta erano Vito Cioffi e Walter Rosignoli, già presidenti della Deimos e Giovanni Alessandri e Catia Segnini di Assogal Toscana e Far Maremma. Alla fine, il presidente del tribunale ordinario di Firenze, seconda sezione penale, ha assolto con formula piena Alessandri, Segnini, Maracchi, mentre ha condannato a quattro anni e mezzo e tre anni e mezzo l’ex dirigente regionale Simone Sorbi e Walter Rosignoli, presidente della società Deimos della quale, secondo le accuse, Sorbi era, appunto, socio occulto.