Bilancio positivo quello del primo anno del quadriennio dell’Avis di Castel del Piano, nonostante i problemi iniziali dovuti alla mancanza di donatori. “Abbiamo lavorato intensamente per superare le difficoltà con cui era iniziato l’anno, data l’iniziale carenza di donazioni che poi ci ha accompagnato fino ad ottobre”-ha detto durante il suo discorso il presidente Mauro Ravagni, che ha riscontrato tra le motivazioni più frequenti dell’assenteismo di donatori la crisi economica, la mancanza di disponibilità dei datori di lavoro a concedere giorni di permesso e la restrizione delle ASL. Inoltre anche la colazione offerta ai donatori non è la stessa nei vari comuni e questo può essere un fatto demotivante, così come l’accoglienza. “Possiamo affermare però che nonostante tutte queste difficoltà siamo riusciti a chiudere l’anno con 21 donazioni in più del 2016”-ha continuato Ravagni- “A tal proposito, invito i donatori a prenotare la propria donazione presso la nostra sede che è aperta dal Martedì al Sabato di ogni settimana dalle ore 17 alle 19”.