Sarà la prima occasione ufficiale l’amministrazione del sacramento della Confermazione, in programma domenica 23 maggio alle 10 nella Pieve intitolata ai Santi Stefano e Degna, per registrare la presenza del cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa e Montalcino. Il paese della Val d’Orcia, capoluogo dell’omonimo Comune, che ha visto in epoche passate illustri presenze nella sfera religiosa, fra le quali Caterina Benincasa a Rocca d’Orcia, ospite dei Salimbeni, nel non segreto tentativo di riappacificarli con la Repubblica Senese e, più avanti, nell’età della sua fanciullezza, il futuro Papa Marcello II° Cervini (i cui discendenti possiedono ancora un imponente Palazzo a valle dell’attuale abitato di Vivo d’Orcia, nella parte storica denominata “La Contea”. Per completare questo quadro, si annovera anche il passaggio di San Francesco d’Assisi dalla stazione di posta e sosta de “Le Briccole”, non lontano dall’abitato di Gallina. Il cardinale sarà ricevuto dal parroco, don Giacinto Di Polito e celebrerà poi la funzione religiosa all’interno della Pieve, dove saranno osservate tutte le misure di sicurezza e distanziamento previste dalle disposizioni in vigore.