Imu, tasi, Irpef, Tari invariati. Con due consigli comunali dedicati (consiglio comunale del 16 marzo e consiglio comunale del 23 marzo), Arcidosso approva il quadro delle imposte, tasse e tariffe per il 2017. Sostanzialmente invariate tutte le voci che nel dettaglio sono: IMU, confermata l’aliquota del 9,1 X1000 per tutti gli immobili eccetto le prime case. Aliquota agevolata del 6X1000 per gli immobili in comodato d’uso gratuito concessi ai familiari di primo grado in linea diretta.
TASI, confermata l’aliquota dell’1X1000 per tutti gli immobili, esclusa l’abitazione principale e sue pertinenze. Confermata l’addizionale Irpef allo 0,5%. Anche la TARI resta invariata, sebbene nel quadro dei rifiuti 60.000 euro sono spesi per gli abbandoni di ingombranti fuori discarica, un costo gravoso che tutti i cittadini devono pagare per il cattivo comportamento di pochi. Nel dettaglio, il piano finanziario 2017 dell’Ato, per Arcidosso presenta la cifra di 1.023.318 euro a fronte di 1.019887 del 2016. Un aumento di 3.431 che si deve spalmare sui contribuenti che pagheranno 3 o 4 euro in più all’anno.
E’ stata confermata per la terza volta anche la riduzione del 50% alle attività produttive. Ma l’agevolazione sarà concessa solo a chi è in regola con i pagamenti della Tari degli anni precedenti. L’agevolazione sarà applicata fino a un massimo di 2000 euro per ogni attività intestataria. Confermata, a partire dal 2017, l’esenzione per tre anni dalla Tari, per tutte le nuove attività. Confermato anche il 10% di riduzione della tariffa per chi ha il compostaggio domestico.
“Abbiamo praticamente confermato tutte le tariffe che sono tra le più basse di tutta la Provincia di Grosseto- commenta il sindaco Jacopo Marini- con occhio particolarmente attento al segmento attività produttive che, fra l’altro, il comune incentiverà sempre più. Stiamo infatti predisponendo un bando rivolto a chi aprirà attività produttive nei centri storici, intervenendo a sostegno fino a un massimo di 5000 euro”.