L’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza “Insieme per Arcidosso” sullo stato dei lavori alla scuola elementare contiene una ricostruzione errata dei fatti, dimostrando purtroppo ancora volta una scarsa conoscenza della questione e delle procedure amministrative, oltre a una volontà di creare inutili allarmismi.
Senza ombra di dubbio, ciò che è accaduto nel centro Italia deve spronare tutti noi a essere più attenti e solerti rispetto alla sicurezza degli edifici pubblici, in primis le scuole, ed è proprio quello che noi come Comune stiamo facendo e che avevamo già anticipato in un comunicato di settembre 2016. Ma torno sull’argomento per rispondere ai consiglieri di minoranza e per spiegare l’iter amministrativo in essere.
Per prima cosa, la nostra amministrazione comunale ha provveduto a reperire i finanziamenti regionali e statali, oltre 700 mila euro, per dare le gambe al progetto dei lavori sulla scuola. In particolare sono stati ottenuti 400 mila euro per l’adeguamento antisismico del lotto B dalla Regione Toscana e altri 330 mila euro dallo Stato per la ristrutturazione del lotto A. La minoranza parla di cattiva amministrazione ma attivarsi e lavorare insieme agli uffici comunali per trovare risorse è il primo passo che una buona amministrazione deve fare.
Trovate le risorse, il Comune ha affidato l’incarico a vari studi tecnici per la predisposizione del progetto che ci è stato consegnato a giugno 2016; quindi sarebbe stato impossibile fare i lavori durante l’estate scorsa. Il progetto è stato poi approvato dalla giunta i primi di settembre e in questi giorni sono in corso le procedure per l’espletamento della gara.
Il presunto rimpallo di competenze tra comune di Arcidosso e Unione dei Comuni a cui fa riferimento l’interrogazione delle minoranza non corrisponde pertanto alla realtà dei fatti e non ha comportato alcun ritardo. Il progetto che è stato impegnativo e complesso sta procedendo secondo i tempi previsti dalla legge e secondo le possibilità di un comune come Arcidosso.
Il lotto B della scuola è stato chiuso in quanto non dava le adeguate garanzie di tenuta in caso di sisma. Ma la scuola è sicura e le parti rimaste aperte, non interessate dall’ordinanza, risultano agibili così come confermato dal responsabile dei lavori pubblici del Comune.
Ribadisco quindi che la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori sarà avviata nei prossimi giorni; conclusa tale gara e assegnato l’appalto, si partirà con l’adeguamento antisismico e la riapertura del lotto B e, a seguire, con la ristrutturazione del lotto A. I lavori dovranno ovviamente essere effettuati durante i mesi estivi del 2017 per non intralciare l’attività scolastica.
Spiace constatare ancora una volta che l’opposizione, ormai esperta solo ed esclusivamente in “giornalate”, con questa interrogazione presentata da Corrado Lazzeroni, non solo afferma cose inesatte sulle tempistiche amministrative ma crea allarmismi invece di lavorare per l’interesse comune.
La sicurezza degli studenti è una nostra priorità sulla quale siamo e saremo costantemente impegnati.