Venerdì 22 e sabato 23 settembre scorsi Abbadia San Salvatore ha risposto all’appello di Legambiente per l’iniziativa nazionale di “Puliamo il Mondo”. L’evento è stato l’occasione per organizzare uno speciale appuntamento di “Rimboschiamoci le maniche”, l’iniziativa per pulire i boschi della montagna e le aree verdi del paese che ogni anno viene organizzata da Amministrazione, Proloco e Società Macchia Faggeta e che riunisce il contributo di moltissime associazioni culturali e sportive e tantissimi volontari. Come ormai da abitudine, hanno partecipato all’iniziativa anche i ragazzi rifugiati che sono ospitati dalla comunità badenga.
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Portata in Italia nel 1993 da Legambiente, che ne ha assunto il ruolo di comitato organizzatore, è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1.000 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine.
Venerdì 22, il programma di Puliamo il Mondo ha visto il coinvolgimento delle scuole primarie inferiori (classi quarte e quinte) per trasmettere anche a loro il valore civico e morale dell’importanza di tenere pulito l’ambiente. La giornata ha visto la pulizia delle zone intorno alla scuola e della zona del parco museo minerario, con un grande impegno di alunni ed insegnanti ed un ottimo risultato di pulizia.
Le zone interessate dalla pulizia di sabato 23, sono state invece quelle delle aree boschive e delle aree di sosta lungo la strada che porta in montagna. A partire dall’area mineraria il gruppo si è diretto nelle zone di “Acqua Passante” e “Catarcione”, fino alle scarpate che precedono la pineta di “Bosco Impero”.
Dopo il periodo estivo era inevitabile attendersi una presenza maggiore di rifiuti nella zona, anche se molto di quanto raccolto è probabilmente materiale di rifiuto di lungo corso, abbandonato nel bosco da anni. Dalla scocca di una lavatrice a bidoni in ferro vari, fino al paraurti di un camion e una bombola del gas ancora piena. Anche in questo caso il risultato della pulizia è stato particolarmente rilevante.
La mattina del 30 settembre sarà la volta delle scuole medie che dedicheranno la loro attività alla pulizia delle aree del “Primo Rifugio”. L’invito alla partecipazione è esteso a tutti i cittadini che si volessero unire a questa ulteriore attività di pulizia della nostra splendida montagna raggiungendo