Allevatori, istituzioni e associazioni di categoria uniti per la risoluzione delle predazioni

La manifestazione che gli allevatori, le istituzioni e le associazioni di categoria Cia e Confagricoltura hanno messo in piedi a Roma il 23 febbraio, ha portato la voglia di proseguire la lotta contro le predazioni e di coinvolgere tutte le regioni italiane.

L’assessora alle predazioni del comune di Magliano, d’accordo con Cia e Confagricoltura, col presidente della provincia e sindaco di Grosseto Anton Francesco Vivarelli Colonna, con i sindaci presenti in piazza della Repubblica e gli allevatori che sono stati a manifestare nella piazza romana, ha deciso di allargare la platea e presa carta e penna, ha scritto subito a vari interlocutori: “Una lettera all’Anci- spiega- dove si invia il documento che abbiamo prodotto, contenente alcune osservazioni al piano lupo, e l’invito a entrare a far parte del nostro comitato, costituito a Magliano pochi giorni fa. Scriverò anche a tutti i presidenti delle regioni italiane, specificando che l’azione da noi intrapresa a sostegno dell’approvazione del piano lupo, anche se quest’ultimo non risponde del tutto alle richieste degli allevatori, è tuttavia uno spiraglio che ci consente di avere, poi, un filo diretto col ministro”.

Pastorelli spiega che d’accordo con Cia e Confagricoltura, allevatori e sindaci organizzeranno, a brevissimo, un’assemblea al teatro degli Industri a Grosseto: “Oltre agli allevatori -spiega Pastorelli- i sindaci e le due associazioni di categoria che ci stanno sostenendo, faremo di tutto perché siano presenti gli assessori all’agricoltura e i presidenti di tutte le regioni italiane. Vogliamo assolutamente che questa azione che abbiamo cominciato vada avanti e non diventi la solita bolla di sapone come è successo da dieci anni a questa parte. Siamo in piena effervescenza. Fra l’altro, il ministro all’ambiente Galletti ci ha assicurato la sua presenza a Grosseto in occasione dell’incontro che stiamo organizzando”. L’assessora alle predazioni Mirella Pastorelli specifica anche che inviterà anche l’associazione di categoria Coldiretti: “Sebbene non fosse presente con noi a Roma -dice- tuttavia questo nostro comitato rinnoverà anche a Coldiretti l’invito a partecipare. Vorremmo che vi fosse, per risolvere questo problema, la maggior coesione possibile anche fra associazioni”.

Enrico Rabazzi, presidente Cia Grosseto, dal canto suo, conferma l’azione intrapresa col Comitato a sostegno dei pastori: “Siamo contenti -dice- anche perchè l’assessore regionale Remaschi ha scritto una lettera dove ci dà il suo pieno sostegno. Proviamo a lavorare su questa alleanza istituzioni allevatori. E sia chiaro che non vogliamo mettere bandierine di associazione esclusive su un movimento che sta prendendo corpo. Ma Cia è a sostegno di questi allevatori ed a fianco di sindaci e altre autorità istituzionali se comprendono il problema. Quella di Roma è stata una tappa di consapevolezza. Ora sta per arrivare il simposio a Grosseto, e cercheremo davvero di coinvolgere tutta l’Italia”.