Ci sono due modi di affrontare l’attuale periodo: limitarsi ed adeguarsi a ciò che non si può fare, oppure inventare cose che invece fare si possono, e godersele.
Dopo aver rinunciato nel 2020 agli incontri fisici dei soggiorno artistico Ses-Jours, (l’edizione 2020 è avvenuta online), l’Associazione Culturale Melquiades, grazie all’idea e la direzione artistica di Francesca Bizzarri, prosegue la strada dell’incontro e dello scambio, fisico e reale, fra artisti visivi internazionali per tutto l’anno 2021.
Se i corpi non possono viaggiare, lo possono fare le opere.
Grazie a un’invenzione forse antiquata ma tuttora funzionante quale in servizio postale, dall’Amiata si stanno mettendo in viaggio 30 opere, sotto forme di cartoline d’artista, in direzione Europa.
Destinatari sono altrettanti artisti professionisti con cui si è già allacciato un rapporto negli anni passati; questi saranno invitati a rispondere con lo stesso mezzo, e, se vogliono, coinvolgere altri partecipanti di loro conoscenza.
Lo scopo è di realizzare un archivio (le cui opere saranno esposte al pubblico secondo modalità ancora da determinare) ed usare i temi e le suggestioni che arriveranno da fuori per future rielaborazioni e creazioni.
Soprattutto, l’intenzione è di fare circolare Arte, valorizzare le professionalità di quest’ambito quanto le relazioni che la mantengono viva, e, sopratutto, nutrire l’immaginario e lo spirito di coloro che di Cultura vivono.
Soprattutto, per ricordare e ricordarci, che il mondo si esperisce con tutti i sensi, e tutti i sensi necessitano di esperire il mondo.
[…] Qui l’articolo con il comunicato stampa dell’iniziativa […]